CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] apocrifo dal capolavoro swiftiano dell'abate francese Pierre François Guyot noto con lo pseudonimo di Desfontaines, senza la traduzione delle Avventure di Telemaco figliuolo di Ulisse del Fénelon (Venezia 1744).
Nel 1729 fu eletto priore del monastero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È l’Encyclopédie a chiarire i risultati raggiunti dalle arti decorative nel Settecento [...] alla moda e alle arti decorative; e se da un lato i moralisti seguono Jacques-Bénigne Bossuet e François de Salignac de la Mothe Fénelon con norme severe, gli illuministi sottolineano il peso che il lusso ha sul versante economico, alimentando le ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] riottoso, interruppe gli studi ai licei Condorcet e Fénelon. Si dedicò precocemente alla scrittura poetica e drammatica: e fu per i giovani della Nouvelle vague, a cominciare da François Truffaut, un compagno di strada e al tempo stesso un punto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra gli obiettivi principali del programma spirituale e amministrativo del concilio [...] illustri figure di predicatori, alcune delle quali (per esempio, Louis Bourdaloue, Jacques-Bénigne Bossuet e François de Salignac de la Mothe Fénelon) rappresentano ancor oggi la grande eloquenza di un secolo oratorio.
Quel che più spesso manca all ...
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Les aventures de Télémaque (trad. it. Le avventure di Telemaco) Romanzo (1699) del filosofo, teologo e pedagogista francese François de Salignac de la Mothe Fénelon (1651-1715). Composto nel 1693 o 1694, [...] venne pubblicato clandestinamente e a insaputa dell'autore. Questi, nel narrare le avventure del giovane Telemaco, il figlio di Ulisse, propone al suo allievo e destinatario dell’opera, Luigi di Borbone, ...
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Gesuita (castello d'Aix, Forez, 1624 - Parigi 1709). Confessore e consigliere spirituale di Luigi XIV (1675), lottò, durante il pontificato di Innocenzo XI, contro i giansenisti, pur mostrando uno spirito [...] dell'editto di Nantes (1685), deplorò gli eccessi contro i protestanti che ne seguirono, e difese con tutta la sua autorità Fénelon (1685). Nel recinto di una proprietà dei gesuiti (acquistata nel 1626), dove sorgeva una villa che fu dimora di La Ch ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] un pedagogismo che pare già anticipare (con più grazia) Fénelon e che è estraneo al resto dell'Odissea. Il raddoppiamento antichi La Fontaine, Longepierre, con molto spirito Furetières, François de Callières, con molta dottrina Andrea Dacier, con più ...
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LAMY (o Lami), François
Filosofo e teologo, nato al castello di Montireau (presso Nogen-le-Rotrou) nel 1636, morto a Saint-Denis l'11 aprile 1711. Dopo studî letterarî a Parigi e un'avventurosa vita [...] . Si ritirò quindi nell'abbazia di Saint-Denis, coltivando gli studî filosofici nella corrispondenza e la conversazione col Bossuet, col Fénelon e col Ramé dei quali fu amico, e con Nicole, Malebranche, Arnaud, ecc.
Tra gli scritti, sono da ricordare ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] honneur», la morale dell’onore. Più che Madame de Staël, François Guizot, Jules Michelet e dello stesso Stendhal, più che gli lo segue nell’«abétissement» dell’umano. Cartesio e Fénelon attribuiscono invece un’importanza particolare a questo tema41. ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] su quella degli uffici (noblesse de robe). Secondo François Bluche, non esisteva differenza tra le due nobiltà, sia quali ci limiteremo a ricordare per la Francia il signor de Fénelon, e per l'Italia il marchese veronese Scipione Maffei, sostennero ...
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