BERRINI, Nino
Pino Fasano
Nato il 2 luglio 1880 a Cuneo, si laureò in giurisprudenza all'università di Torino. Agli studi giuridici era stato avviato dal padre, direttore di banca; ma già nel 1902 aveva [...] e il B. ovviamente insistette su questa formula: il Rambaldo de Vaqueiras del 1921 ottenne anch'esso caldi consensi, ma alla FrancescadaRimini del 1923 nocque forse l'inevitabile paragone con D'Annunzio, e Don Abbondio, del 1927, fu un fiasco.
Il B ...
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RICCITELLI, Primo
Silvio Paolini Merlo
RICCITELLI, Primo (all’anagrafe Pancrazio). – Nacque a Cognoli di Campli, in provincia di Teramo, il 9 agosto 1875, da Giuseppe, piccolo proprietario terriero, [...] (forse come privatista), frequentata in quegli anni anche da Riccardo Zandonai. Riccitelli non conseguì il diploma a composizioni, tutte perdute e difficili da datare (cfr. Aurini, 20022, pp. 106-108): FrancescadaRimini, opera in tre atti sui ...
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Verucchio (Verrucchio)
Eugenio Chiarini
Il borgo di V. (castrum Veruculi), posto, coi ruderi della sua grande rocca a strapiombo, al limite meridionale della pianura romagnola (prov. di Forlì), in apertissima [...] con tutto il peso dei loro crimini familiari e politici. V. anche MALATESTA, Malatestino; Malatesta da Verucchio.
Bibl. - H. C. Barlow, FrancescadaRimini, her lament and vindication; with a brief notice of the Malatesti, Londra 1859 e 1875 (traduz ...
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ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] di Agamennone (1840);la Morte di Rizzio (1844);la Battaglia di Legnano;la Congiura di Pontida; I due Foscari; FrancescadaRimini; Il figliol prodigo; I fuggiaschi milanesi; I profughi di Tortona, nonché parecchi ritratti che in ogni periodo restano ...
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Malatesta, Paolo (detto il Bello)
Augusto Vasina
Terzogenito di Malatesta da Verucchio (il mastin vecchio), nacque da Concordia di Enrichetto, presumibilmente poco prima della metà del Duecento. La prima [...] Napoli 1912, 383-442; C. Ricci, Il canto V dell'Inferno, Firenze 1916; P. Zama, I Malatesti, Faenza 1956, 43-56; N. Matteini, FrancescadaRimini. Storia, mito, arte, Bologna 1965; M. Marcazzan, Il canto V dell'Inferno, in Lect. Scaligera I 101-186. ...
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Böcklin, Arnold
Fortunato Bellonzi
Pittore e scultore (Basilea 1827 - San Domenico di Fiesole 1901), allievo dello Schirmer nell'Accademia di Düsseldorf. Nel 1847 un viaggio di studi a Bruxelles e ad [...] che non a quella di D., eseguì, con evidenti derivazioni dalla pittura pompeiana, un unico soggetto dantesco: FrancescadaRimini und Paolo Malatesta, tempera firmata e datata 1893, nella Galleria Nazionale di Berlino. Lo stesso soggetto si ritrova ...
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Biagioli, Niccolò Giosafatte
Giuseppe Izzi
, Letterato e insegnante (Vezzano Ligure 1772-Parigi 1830). Sacerdote, prefetto della repubblica romana, dopo il 1799 andò in esilio a Parigi, dove insegnò [...] attraverso le tre cantiche.
Beninteso, il B. non muove da una rivoluzionaria metodologia critica ed estetica, né arriva a nulla ad esempio, nel caso della fine del racconto di FrancescadaRimini, o nel raffronto tra il diverso atteggiamento in ...
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Ingres, Jean-Auguste-Dominique
Marta Ancona
Pittore (Montauban 1780 - Parigi 1867). I critici propongono come fonti figurative della prima versione del Paolo e Francesca di I., olio su tela firmato [...] a fonte assai più remota e precisamente a un affresco in San Clemente a Roma, ascritto a Masolino.
La FrancescadaRimini di S. Pellico, rappresentata nel 1815, dovette verosimilmente ravvivare l'interesse per l'episodio dantesco, provato anche dalle ...
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Brjusov, Valerij Jakovlevic
Cesare G. De Michelis
Poeta russo (1873-1924); uno dei massimi esponenti della poesia tra decadentismo e simbolismo, acquistò subito particolare rilievo per il vasto bagaglio [...] il B. parli di un " D. dell'età contemporanea ": né va dimenticato che, traducendo insieme a Vjač. Ivanov la FrancescadaRimini del D'Annunzio (1908), B. tenga l'occhio rivolto a una rilettura in chiave preraffaellita dell'episodio dantesco, che si ...
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Attrice (Mantova 1827 - Napoli 1906), di origine polacca. Al fianco di T. Salvini, anch'egli esordiente, si rivelò nella compagnia di G. Modena (Micol nel Saul di Alfieri); quindi fu prima attrice con [...] temperamento e intensa drammaticità, incarnò il tipo dell'attrice romantica. Opere predilette: La signora delle camelie; FrancescadaRimini; La locandiera; Adriana Lecouvreur. Capocomica, dopo il 1870 non recitò più e per varî anni fu impresaria ...
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contratto di convivenza solidale
loc. s.le m. Proposta di intervento legislativo per il riconoscimento delle unioni di fatto presentata nell’autunno del 2005. ◆ «No a figure matrimoniali o similmatrimoniali, sì a Contratti di convivenza solidale»...
malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...