GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] pulpito intarsiato per la chiesa di S. Francesco, pagato il 20 apr. 1458 da Giacomo e Niccolò Brillo il cui stemma ipotesi per le tarsie del coro di S. Marino in Rimini: due date di esecuzione, in Notizie da Palazzo Albani, XVI (1987), 2, pp. 62-70; ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] quindi trasferirsi a Roma per frequentare i corsi di modellato tenuti da E. Ferrari all'Istituto di belle arti.
Tra il 1901 e per la presa di Roma. Dopo l'Esposizione nazionale di Rimini del 1909, dove presentò il gesso Una vittima, fu incaricato ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] diametro) alla ricchezza della cornice scolpita e dipinta daFrancesco e Marco Del Tasso (autori anche dell’arredo e Michelangelo: storia e fortuna di un capolavoro, catalogo della mostra (Rimini-Savona) a cura di F. Buranelli, A.M. De Strobel, ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] -signorie del resto della penisola (da Urbino a Rimini o da Mantova a Ferrara ecc.), Roma diviene da Brunelleschi e teorizzato da Alberti, si intesserà, nelle varie arti, con soluzioni diverse: dalla visione teorico-razionale di Piero della Francesca ...
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Scultore, architetto, medaglista (n. Laurana - m. Avignone 1502 circa). Profondamente influenzato dall'arte di Piero della Francesca e Agostino di Duccio, si distinse soprattutto per gli eleganti busti [...] femminili eseguiti alla corte aragonese di Napoli, caratterizzati da una sottile vibrazione luminosa, accordata all'astrazione formale fu determinante a Rimini, dove probabilmente soggiornò, la conoscenza dell'arte di Piero della Francesca e la ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] cattedrale la vasta cripta. In Rimini una sua fabbrica è stata completamente alterata da recenti adattamenti. A Rieti si . Si ricordano infine la sistemazione del convento di S. Francesca Romana e dell'altro, oggi sede della Questura centrale, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] Pentapoli ‒ Ravenna e Rimini in particolare ‒ soprattutto per che in questo caso dovrebbe indicare un edificio costituito da un solo vano. Ma, tra la fine 133-40.
L'architettura religiosa
di Francesca Romana Stasolla
L'architettura religiosa del ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] passaggio di Piero ad Ancona, in una fase che anticipa l’affresco di Rimini (cat. 4). Di altre opere di Piero nelle Marche si coglie l’ ricorda l’ingresso al romano Palazzo di Venezia disegnato daFrancesco del Borgo. La grande idea di Piero, che ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] proprie repliche dell’effigie pisanelliana, ripresa da Piero della Francesca, dell’imperatore d’Oriente col cappello a L. Sampaoli, Guillaume Dufay. Un musicista alla corte dei Malatesti, Rimini 1985, p. 41.
23 Per le trattative con l’ambasceria che ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] criteri di giudizio. C'è da dire infatti che la vendita in sé era perfettamente legittima. Francesco III d'Este era proprietario Mantova, a Camerino come a Urbino e come a Rimini) sicuramente può dispiacere, ma pretendere di ricostruire le collezioni ...
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contratto di convivenza solidale
loc. s.le m. Proposta di intervento legislativo per il riconoscimento delle unioni di fatto presentata nell’autunno del 2005. ◆ «No a figure matrimoniali o similmatrimoniali, sì a Contratti di convivenza solidale»...
malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...