L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e il 1463 combatté i Malatesta, vicari apostolici di Cesena e Rimini, per il sostegno che davano al condottiero Iacopo Piccinino che aveva decisi. In Giappone i successi iniziali ottenuti daFrancesco Saverio e dai Gesuiti, nonché quelli conseguiti ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì daFrancesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] da segretario nelle Puglie (1412-13), suppone una notorietà acquisita, per servizi cancellereschi, o d'altra natura, presso comunità e corti locali; fra cui ricordiamo quella dei Malatesta di Rimini dove nel 1410 Gian Francesco Gonzaga aveva sposato ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] dal signore di Rimini. Non più praticabile una vigorosa ripresa antisforzesca, tanto più che Piccinino, richiamato in Lombardia, non è in grado d'impegnarvisi. Irreparabile poi la disfatta subita, il 19 ag. 1444, da suo figlio Francesco, rimasto a ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] di compromesso e inviò un contingente armato in soccorso di Rimini, come previsto nei patti fra collegati, vincolandolo però 1476, dette implicitamente a intendere all'oratore ducale Francescoda Pietrasanta, esponente del patriziato urbano, che egli ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] , offese a tal punto Francesca Bentivoglio che la notte del 31maggio 1488 fece uccidere da alcuni sicari il marito, di solidarietà e profferte di aiuto. Venezia, Napoli, Rimini, dove si erano inizialmente rifugiati i Malvezzi scampati al massacro ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] Venezia. L'occasione gli fu offerta dalla guerra di Rimini. Qui, nell'ottobre del 1468, era morto Sigismondo dello stesso B. a Roma, con i suoi tornei e cerimonie descritti daFrancesco Ariosto), per l'arte dell'intaglio, e dell'intarsio in legno, ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] il marchese di Mantova Francesco Gonzaga e Giovanni Bentivoglio. Era quasi un tentativo - voluto da Ottaviano Ubaldini - per ritagliarsi sposa ad Alfonso d'Este; G. la scortò sino a Rimini, mentre Elisabetta l'accompagnò a Ferrara.
Nell'Italia della ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] M., dopo un breve ritorno a Rimini, fu di nuovo occupato in operazioni militari. La venuta di Francesco Sforza nella Marca di Ancona mise e nel quale aveva sperato di essere sepolto non da vinto, ma da vincitore.
Se la fama di condottiero e capitano ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e daFrancesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] posti chiave del Tesoro e del Lavori pubblici, prima ricoperti da L. Luzzatti e da F. Tedesco, a P. Carcano e a C. ad Indicem; L. Faenza, La retata. Tra repubblica e anarchia…, Rimini 1974, ad Indicem; per il periodo radicale e il travaglio che ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] promosse nel 1487 fra Guidubaldo da Montefeltro, Pandolfo Malatesta di Rimini, Giovanni Sforza di Pesaro, nato nel giugno 1485, e tre figli naturali, natigli da Cassandra Pavoni, Francesco (poi chiamato Astorgio [IV], morto nel 1509), Scipione ...
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contratto di convivenza solidale
loc. s.le m. Proposta di intervento legislativo per il riconoscimento delle unioni di fatto presentata nell’autunno del 2005. ◆ «No a figure matrimoniali o similmatrimoniali, sì a Contratti di convivenza solidale»...
malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...