Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] avessero fatto pentimento; di pari passo M. si appoggiò sulla predicazione di Giacomo della Marca, aderente all'osservanza francescana, con la concessione di procedere su tutto il territorio. Segno analogo di fermenti e di polemiche costituiva anche ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] S. Francesco, sembra essere stato nella seconda metà del Trecento, l'incunabolo di un nuovo modo di essere della comunità francescana e di un nuovo modo di concepirla da parte dei fedeli (113). Un avvenuto ritorno a pratiche rigoriste si avverte ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] è una prima manifestazione dell’architettura cistercense in Italia. Nel 1280 i Domenicani fondano S. Maria sopra Minerva; i Francescani rinnovano S. Maria in Aracoeli. Nel 1277-80 Niccolò III ricostruisce la cappella del Sancta Sanctorum. È notevole ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] , si vuol giungere a leggerezza inverosimile.
Il pieno stile gotico fu diffuso e reso popolare dagli ordini monastici, francescani e domenicani. Domenicano fu il primo tempio gotico autentico della Catalogna, S. Caterina a Barcellona (1223).
Anche il ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] un seminario per numerosi giovani giapponesi avviati al sacerdozio. Ai gesuiti s'aggiunsero, alla fine del sec. XVI, i francescani, i domenicani, gli agostiniani per la cui opera i neofiti notevolmente si accrebbero. Ma presto scoppiò una violenta ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] con motivi ogivali. Lo stile delle abbazie cisterciensi non tardò a usarsi anche in costruzioni dei monaci domenicani e francescani. Le più belle abbazie cisterciensi bene conservate sono quelle di Sulejów, di Wąchock e di Mogiła. Fra le chiese ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] in quest'epoca, quando i domenicani fondarono i loro primi conventi a Sigtuna e a Skänninge (1237), presto seguiti dai francescani a Stoccolma e altrove, anche in Svezia cominciò a fiorire una cultura cristiana. Ma poi, sotto la dinastia dei Folkungi ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] tentativo dei gesuiti Biard e Masse, l'evangelizzazione fu inaugurata in queste regioni e promossa nel 1615 dai recollets o francescani riformati, nel 1625 dagli stessi gesuiti (otto dei quali sono stati canonizzati il 29 giugno 1930) e nel 1657 dai ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] ; ciò specialmente sotto di lui e il suo successore Giovanni I (1667-1682). Alcuni decennî dopo, nel 1716, tre missionarî francescani (Liberato da Wies, Michele Pio da Zerba e Samuele da Beano) penetrati in Abissinia sotto il re Yosṭos (1711-1716 ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] e da altre zone; si pretendeva inoltre la restituzione dei luoghi santi, e in particolare del Santo Sepolcro ai francescani. Per concludere, la Porta ritirava le sue offerte di pace. Perché non chiedete anche Costantinopoli?, avrebbe domandato il ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....