Famiglia fiorentina, che si diceva di origine romana e che appartenne alla piccola nobiltà cittadina per titoli ottenuti e cariche ricoperte. Ramo della potente famiglia degli Elisei, derivò il suo nome, [...] nel 1341, in una seconda nel 1348. La sua famiglia continuò a lungo in Treviso; nel 1558, il canonico FrancescoAlighieri, ultimo discendente di Dante, lasciò i suoi beni alla nipote Ginevra, che aveva sposato (1549) Marco Antonio Serego, con ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] Cecilia; essa morì il 13 marzo 1358, dopo avergli dato le figlie Alighiera, Gemma e Lucia, monache nel convento di S. Michele in Campagna beni comuni tra i figli di Dante e lo zio Francesco; nel 1341 i fratelli Iacopo e Pietro risolvevano le questioni ...
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ALIGHIERI, Iacopo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati. Compreso nel bando comminato al padre nel 1315, seguì il poeta nell'esilio, ottenendo dalla protezione [...] egli ed il fratello separarono i loro beni da quelli dello zio Francesco e nel 1341 sistemarono le questioni patrimoniali sorte tra loro; l egli ebbe un figlio (Bernardo) e una figlia (Alighiera), ultima di questo ramo, che sposò il volterrano Angelo ...
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ALIGHIERI, Alighiero
Arnaldo D'Addario
Figlio di Bellincione di Alighiero, in documenti del marzo-aprile 1246 appare, con il padre ed i fratelli, partecipe di operazioni finanziarie, come garante o [...] Il Barbi parla di lui come dell'esponente degli Alighieri in un momento di declino economico della famiglia, doti delle sue due mogli e di quelle di Dante e di Francesco. Forese allude con precisione all'esercizio dell'arte del cambio da parte ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Fiore, attribuito da alcuni allo stesso Dante, nell’Intelligenza, di discussa attribuzione, nei poemi di Francesco da Barberino, nel Dottrinale di I. Alighieri, nell’Acerba di Cecco d’Ascoli.
Assai maggiore importanza storica hanno invece altre forme ...
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VILLARI, Pasquale
Francesco Ercole
Storico e uomo politico italiano, nato a Napoli il 3 ottobre 1826, morto a Firenze il 17 dicembre 1917. Dal 1859 al 1865 insegnante di storia nell'univeesità di Pisa; [...] gabinetto Rudinì; dal r896 al 1903, presidente della Dante Alighieri; nell'autunnn del 1909, insignito del Collare della Santissima , contraendovi amicizie non più dimenticate, soprattutto con Francesco de Sanctis, il cui influsso sulla sua formazione ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] a Venezia. I cori a S. Zaccaria e ai Frari di Francesco e Marco Cozzi da Vicenza (1455-64), sono poi per lo più dialettale.
Bibl.: Il dialetto veneziano fino alla morte di Dante Alighieri 1321, notizie e documenti editi e inediti raccolti da E ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] in carica dal 15 di tale mese, fra cui Dante Alighieri, di bandire i principali esponenti delle due fazioni responsabili stil nuovo". Di diverso avviso risulta essere stato il contemporaneo Francesco da Barberino, che, nel 1296, in una delle chiose ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] qualche anno, appartenente ad un ramo collaterale; e Francesco detto Chichino del fu Bartolomeo, nipote del Della Scala Sforza, Torino 1920, pp. 193 ss.; G. Biscaro, Dante Alighieri e i sortilegi di Matteo e Galeazzo Visconti contro il papa Giovanni ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] 62 di Catullo, in Romania. Scritti offerti a Francesco Piccolo nel suo LXX compleanno, Napoli 1962, pp. . Cultura e società, Napoli 1975, pp. 194 e 290 n. 164; Dante Alighieri, De vulgari eloquentia, in Id., Opere Minori, a cura di P.V. Mengaldo ...
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Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...
autoaccusatorio
(auto-accusatorio), agg. Relativo a un’attribuzione di colpa da parte di chi è accusato di qualcosa. ◆ È sicuramente difficile discriminare tra le affermazioni autoaccusatorie e quelle eteroaccusatorie, visto che soprattutto...