Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] della botanica scientifica, con molte geniali osservazioni sulla struttura e sulla funzione dei vegetali. Francesco Calzolari (1521-circa 1600) di Verona studiò la flora di Monte Baldo, di cui si occupò anche Giovanni Pona (sec. XVII).
In Francia si ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] con grande interesse, le lezioni di medicina di G. B. Montano. Nel 1549 ritornò a Bologna, ma, sospettato di eresia, insieme discendenza, perché alcuni figli avuti dalla seconda moglie, Francesca Fontana, erano morti in giovane età, così come un ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] , Dioscoride, Teofrasto. Cominciò così a spingersi per monti e boschi alla ricerca di vegetali, che confrontava ma vi si trattenne poco. Giunti a Napoli Federico Cesi e Francesco Stelluti per incontrarsi col Della Porta e l'Imperato ed istituirvi un ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] ) dal medico F. Crasso di Ragusa, già studente dell'tiniversità padovana, che a sua volta l'aveva ricevuta dai monti Rodopi della Tracia (Bulgaria), nei quali è stata effettivamente ritrovata spontanea nel 1894. Questo rabarbaro, coltivato dall'A. a ...
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botanica
Nome comune di Sempervivum tectorum, pianta della famiglia Crassulacee: cresce sulle rocce, muri e tetti e forma numerose rosette di foglie grasse, che persistono anche d’inverno (donde il nome).
numismatica
Moneta [...] d’argento fatta coniare a Milano da Francesco II Sforza; come tipo del rovescio ha tre piante di s. su tre monti con allusione alla restaurazione del dominio sforzesco sul Ducato di Milano. ...
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GUSSONE, Giovanni
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque l'8 febbr. 1787 a Villamaina presso Avellino, da Gaetano e Celestina De Martino. Studiò medicina a Napoli, dove si laureò nel 1811.
In seguito a [...] tutto il territorio circostante, le zone più interne e i monti, tranne la parte alta dell'Etna, le coste e le isole - in ciò facilitato dall'uso di un brigantino concessogli da Francesco I - completando l'esplorazione negli anni 1828-29. Fu un ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] montagne del Parmense; si recò poi sui colli Euganei e sul monte Summano nel Vicentino, e di qui, nell'agosto, a visitare i giardini di Padova e Venezia.
Nell'ottobre 1587 morì il granduca Francesco I, che, come nota Olmi, "negli ultimi anni di vita ...
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CORTUSO (Cortusi, Cartusi), Giacomo Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova nel 1513 da Matteo, nobile padovano, e da Orsolina da Leon.
La famiglia, per aver appoggiato Venezia nella guerra con i [...] volere dei principi tedeschi e lo fece portare tutto dai monti nella pianura padana. Ma il suo impegno nella lotta contro un attacco di apoplessia; fu sepolto nella chiesa di S. Francesco senza alcuna lapide.
Al di fuori della stretta cerchia dei ...
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JATTA, Antonio
Francesco M. Raimondo
Nacque a Ruvo di Puglia il 23 giugno 1852. Il padre, Giovanni iunior, cultore appassionato di archeologia, infuse nei suoi quattro figli la passione per gli studi [...] da botanici di grande fama, e dell'Italia, raccolte dallo stesso J., sul Gran Sasso, alla Majella, al Matese, ai Monti Lattari, nei dintorni di Napoli e nelle Puglie. Le collezioni crittogamiche comprendono cinque pacchi di cui uno per le Crittogame ...
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BONAFEDE, Francesco
Valerio Giacomini
Nacque a Padova l'anno 1474; studiò medicina all'università locale e divenne medico assai apprezzato per la sua capacità professionale e per la sua erudizione. [...] colleghi della scuola medica, in special modo a Giambattista da Monte, apparve chiara la necessità che fosse istituito un "horto ai laici del Terzo Ordine nella chiesa di S. Francesco.
La produzione scientifica del B. è modesta, specialmente in ...
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ultramontiano
(ultra montiano) s. m. e agg. (iron.) Chi, che sostiene con grande convinzione Mario Monti e le sue posizioni. ◆ Il “potrei” (staccare la spina) “ma non voglio” (per ora) con il quale Silvio Berlusconi alterna sostegno e critiche...
Bin Loden
(bin Loden) s. m. inv. (iron., spreg.) Mario Monti, economista, docente, politico e uomo di governo, visto come responsabile, sotto mentite spoglie rassicuranti, di una politica fortemente vessatoria. ◆ Siamo qui, ospiti del Caro...