DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] diModena (dove anche Bertrando Spaventa ebbe affidato l'insegnamento di filosofia del diritto) sulla cattedra di Carteggi diV. Imbriani, Gli hegeliani di Napoli, a cura di N letteratura critica sul D.); di L. Russo, Francesco De Sanctis e la cultura ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] proponeva di rintuzzare i rimproveri mossi dal B. ai medici senesi circa l'uso dei vescicanti; infine Francesco Razzi Muratori a cura di M. Campori, IX-XII, Modena 1905-1911, e v. Indice, XIV, 1922, p. 5983; G. Bilancioni, Carteggio inedito di G. B. ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] nei dintorni di Padova, aiutato dal medico Francesco Buonafede. Nel fu accolto con onore, ma Pio V gli rifiutò la pensione per lui Bortolotti, Italiani scopritori e promotori di teorie algebriche, in Ann. d. univ. diModena, 1918-19, pp. 51- ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] Francesca Benvenuti.
Altre città, come Urbino, San Severino in provincia di Salerno, Santa Severina in Calabria, si sono disputate l'onore di avergli dato i natali ma a torto, come sembra ora certo dopo le indagini soprattutto diV 1944; Modena 1968). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] 1799-1800), la Restaurazione con il duca austro-estense Francesco IV (dal 1814). Nonostante il suo spirito conservatore del V tomo del Corso di matematiche ad uso degli aspiranti alla Scuola d’artiglieria e genio diModena, un insieme di testi ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] Francesco Furinzano a quella del professor Almerico Cristin.
Nel 1867, spinto dal suo interesse per la morfologia funzionale, Paladino intraprese un lungo viaggio che lo portò a visitare le scuole di medicina veterinaria diModenadi Parigi (v. ...
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PACCHIONI, Antonio
Matteo Al Kalak
PACCHIONI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia da Giambattista e da Leonora Dugoni. Secondo Girolamo Tiraboschi (1783, 415) la sua data di nascita è da fissare al 24 [...] approfondiva gli studi di matematica sotto la direzione diFrancesco Neri e quelli di botanica e storia , sostenuto dal favore del duca diModena Rinaldo: il suo successo fu tale da meritare per due volte un aumento di retribuzione. Il 2 novembre 1697 ...
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CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] università diModenadi tenere un corso libero di clinica chirurgica e medicina operatoria presso l'ospedale di 6, V [1880]); il presidente della assemblea, Francesco Rizzoli, di cui il C. fu allievo prediletto, lo propose per il conferimento di una ...
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ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] diFrancesco III, ebbe la riconferma della cattedra. Nel 1783, trasferito lo Scarpa a Pavia, gli successe sulla cattedra di 1770, all'Accademia dei Dissonanti diModena, dal 1779 fu socio della Società reale di medicina di Parigi, dal 1803 della ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] di Maria Teresa e Maria Luisa Amelia, figlie di Ferdinando di Borbone, rispettivamente con Francesco e Ferdinando, figli di Congr. naz. di storia d. med., Modena 22-24 sett. 1967, Roma s. a., pp. 13-25;F. Garofano-Venosta, Il viaggio a Vienna di D. C ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...