GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] dal PCI all’indomani della crisi ungherese del 1956 – Graziosi fu tra i firmatari del Manifesto dei 101 –, da un lato, e, dall’altro il quale non esitava a spedire a Chicago non soltanto i ceppi ma direttamente il DNA di alfa, Geiduschek e Weiss, ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] Colombo, aveva tenuto Andrea Vesalio e quello lasciato vagante da Francesco Buonafede, a partire dal 1551 per un biennio - rinnovabile a Eleonora d'Este (1561-1562). E, d'altra parte, anche i viaggi che nel 1560 il F. compirà in Francia e in Grecia ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] F. d'A., in Mem. e doc. per la storia della Univ. di Padova, I, Padova 1922, p. 340, doc. 22), nel quale si dice appunto che il F. che il F. fosse padre di un figlio naturale a nome Francesco, non sappiamo se nato prima o dopo le nozze con Violante. ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] istituzione del CMPP di Roma, prese a girare l’Italia per promuovere i centri e varie iniziative volte a sostenere a livello pratico e culturale Elsa Morante, Ennio Flaiano, Federico Fellini, Francesco Rosi e altri.
L’Istituto di neuropsichiatria ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] di Gentile di Bartolo), e di "Petro Mannilli Bonfilgli", definito, con i primi due, "proximioribus consanguineis" (era forse il marito della figlia di Giacomo). Il Rossi aggiunge che Francesco, domiciliatosi a Perugia, il 5 apr. 1362 aveva dotato la ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] Trani 1878, pp. 59-61; J. W. Mario, A. B. e i suoi tempi, Firenze 1888; Lettere e documenti del barone B. Ricasoli, a cura di sulla campagna del 1860, Roma 1904, passim; A. Luzio, I martiri di Belfiore e il loro processo, II, Milano 1905, pp ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] libri, i manoscritti, i disegni, le incisioni che aveva fatto eseguire. Il 4 maggio 1605 l'A. morì senza lasciare discendenza, perché alcuni figli avuti dalla seconda moglie, Francesca Fontana, erano morti in giovane età, così come un figlio naturale ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] Sfondrato e del giurista Francesco della Croce. Nel 1543 accettò la cattedra di medicina all'università di Pavia: dopo un primo anno di insegnamento a Milano (dove si tenevano i corsi a causa della guerra) proseguì le lezioni nell'ateneo pavese ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] per la cura della tubercolosi e del sanatorio antimalarico per i bambini nell'Agro romano.
Il M. morì a Roma 1952), pp. 93-104; A. Pazzini, La storia della facoltà medica di Roma, Roma 1961, I, pp. 168 s., 172 s., 175, 324, 328, 362, 365 s., 410; II ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] e tenere esistenze, in cui si perpetua la vita e fervono i nuovi destini della nostra patria. Un bambino che muore non è solo di ospitare interventi dei suoi più alti dirigenti come Francesco Valagussa, Guido d’Ormea, Bonaventura Graziani. Il ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...