BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] discorre in termini di entusiasmo in una lettera da Londra a don Francesco Carcano, del 31 ag. 1780) come l'opus magnum del ai Lirici del Settecento,a cura di B. Maier, Milano-Napoli 1959), i versi del B. non hanno più avuto nuovi editori.
Bibl.: Se ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] muta della voce, intorno al 1670, passò alla scuola di Francesco Foggia, in casa del quale abitava tutta la famiglia Pitoni soltanto il Kyrie e il Gloria (oggi perduti). Dopo il 1724 i brani a molti cori diminuiscono. A detta di Helmut Hucke (1955), ...
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CAGNA, Achille Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Vercelli l'8 sett. 1847 da Francesco, di modeste condizioni, eda Giuseppina Musissano. Cominciò a frequentare la scuola tecnica, ma, espulso come [...] 1891).
In questo gruppo di opere sono già presenti le più mature prove dello scrittore: Provinciali, annunziato già nel 1880 con i titoli L'Arte in provincia e poi Microscopoli e Kalende, appare il più rappresentativo dei libri del C., anche se non ...
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BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] e Zanola) e almeno due fratelli anch'essi notari (Francesco nel 1318 e Pellegrino nel 1321; il Casini ricorda anche 'è anche qualche bis come la XXXVIII) per un insieme di 678versi. La rubrica I, vv. 1-14, è per l'Invocatione; le rubriche II-XI, vv. ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] 1925 (seconda e terza edizione, 1936 e 1944); Francesco Messina, Milano 1937 (seconda edizione, 1942); Adolfo 1936; Artisti ital.: U. B., in Il Frontespizio, XI(1939), n. 2, pp. I-VIII f.t.; C. Linati, Disegni di U. B…, Milano 1944; P. Pancrazi, ...
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ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] mistero sulle vicende biografiche dell'autore. Già A. Zeno notò che i documenti ufficiali e i registri degli eremitani non fanno menzione di un frate Enselmino (lettera ad Anton Francesco Marmi, 5 luglio 1704); né ebbero miglior esito le ricerche del ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] Lucano nonché da un'ode saffica del letterato veneziano Francesco Negri, anch'egli addottoratosi a Padova.
Da questa , e una, in data 1521, diretta a Leone X). Tra i corrispondenti vanno ricordati Niccolò Leonico Tomeo, professore di greco a Padova, M ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] e gli incaricati d'affari d'Austria e di Sardegna; godette i favori del Du Tillot e dell'infante Filippo di Borbone. Confermata poi sempre legatissimo, ed entrò nelle grazie del Firman e di Francesco III d'Este; d'altro lato fu intimo del Baretti, ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] di lei.
Da Firenze, o dalla villa di Maiano, dove i coniugi ebbero abituale dimora, la B. si allontanò qualche volta e in Raccolta di salmi penitenziali di diversi, a cura di Francesco Turchi, Venezia, Giolito, 1568; e ancora, Napoli, Bulifon, 1697 ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] da vari ascoltatori, fu stampata per Alessandro di Francesco Rossegli a Firenze, s. d., ma probabilmente sacerdote con cura di anime; G. M. Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia, I, 1. Brescia 1743, p. 539; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...