Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] 199-200).
Alcuni anni dopo, nella lettera Al signor dottore Francesco Zanotti (1763), Denina compose alcuni versi su Rousseau, autore 1974, pp. 329-48, poi in Id., Appunti sui moderni, Bologna 1988, pp. 11-31.
G. Ricuperati, Giornali e società nell’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] di tali opere vennero aspramente criticate da Francesco De Sanctis che, se sul piano letterario sua”, Atti dei convegni, Brivio, Milano, Varenna 2005, a cura di M. Bologna, S. Morgana, Milano 2006 (in partic. P. Bartesaghi, Cesare Cantù e Giampietro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] sollecito» ed «eruditissimo Letterato» del quale il duca Francesco III d’Este aveva bisogno per la sua biblioteca.
cultura italiana del Settecento, a cura di R. Cremante, W. Tega, Bologna 1984, pp. 295-309, poi in Id., I lumi dell’erudizione ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] risulta che studiò diritto a Roma nel 1601-1602, poi a Bologna ed. infine a Parma fino al 1606. Il 4 novembre Palavagna, se. 442, f. 3; B. Cangialanza, se. 583, f. 115; Gio. Francesco Zerbi, sc. 835, f. 43; Paolo Agostino Toso, sc. 1019, ff. 2, 5; ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] seguente, al congresso nazionale del Partito socialista, a Bologna, firmò con Turati una relazione scritta sull'orientamento lista del Partito socialista unitario e venne poi eletto con Francesco Rossi deputato per la Liguria.
La crisi seguita al ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] ordine di spostarsi in Puglia per assalire, insieme con Francesco d'Aragona, i feudi del principe d'Altamura, Pirro dei signori della regione (primi fra tutti Giovanni Bentivoglio a Bologna e Caterina Sforza ad Imola). Rimasto pressoché isolato di ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] aveva respinto le dimissioni di cortesia presentate nel 1978), Francesco Cossiga (1979 e 1980), Arnaldo Forlani (1980), Quirinale. Diari 1978-1985, a cura di P. Soddu, Bologna 2014.
Altre risorse disponibili in rete: Fondazione Sandro Pertini ( ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] del viceré Eugenio, il F. il 24 apr. 1814 si ritirò a Bologna con la sua brigata. Il 26 il Murat lo nominò suo aiutante di una chiamata al ministero dovuta, più che alla decisione di Francesco II, alle circostanze politiche. In tale periodo fece sì ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] , a Pisa cittadini. Ricerche sui 'domini Sardinee' pisani, Bologna 1988; Gli Obertenghi di Massa e della Lunigiana e i regni mendicanti a Pisa: O. Banti, La chiesa di S. Francesco come luogo di aggregazione civile culturale e religiosa della società ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] un'intesa con Firenze, Padova e Venezia; ma solo con Francesco Novello da Carrara fu siglata la pace il successivo 7 dicembre. 1403, che segnò la fine della dominazione viscontea a Bologna e nell'Umbria, tolse alla Lega il determinante sostegno ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...