MURATORI, Lodovico Antonio
Giulio Bertoni
Nato a Vignola il 21 ottobre 1672, morto a Modena il 23 gennaio 1750. Si potrebbe dire che il racconto della sua vita s'identifica con la sua bibliografia, [...] 1710); Quistioni comacchiesi (1711); Vita e rime di Francesco Petrarca (Modena 1711); Piena esposizione dei diritti imperiali ed Torti (Venezia 1743); Epistolae (sotto il nome di Ferdinando Valdesio, app. al De superstitione vitanda, Venezia 1743); ...
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PISA (XXVII, p. 392)
Giovanni D'Achiardi
Al censimento del 1936 (21 aprile) la popolazione del comune risultò di 75.875 abitanti sopra una superficie del territorio comunale di 187,14 kmq., mentre al [...] edificio delle carceri, il prolungamento della Via S. Francesco con la costruzione della caserma della Milizia; la costruzione navigabile dei Navicelli fatto scavare verso il 1603 da Ferdinando I per rimettere la città in diretta comunicazione col ...
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Figlio postumo naturale (ma poi legittimato) del fratello di Lorenzo il Magnifico, Giuliano de' Medici, nato in Firenze il 26 maggio 1478 e morto il 25 settembre 1534, ebbe nome Giulio. Avviato dallo zio [...] delle cose germaniche, inviando come nunzio presso Ferdinando d'Asburgo (e così iniziando definitivamente la nunziatura a merito di C. alcune riforme da lui favorite nell'ordine francescano, in quello dei cappuccini ed altri; oltre all'interesse da ...
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Nato a Calvanico (Salerno) il maggio 1804, morto a Caserta il 3 agosto 1880. Avvocato celebre, fu nominato nel 1848 Procuratore generale della Gran Corte criminale di Napoli. Ministro dell'interno nel [...] non poté evitare che s'ingaggiasse la discussione tra i deputati e Ferdinando II, a proposito delle riforme da introdursi nello statuto. Dopo il nel parlamento subalpino il collegio di Broni. Quando Francesco II concesse l'amnistia agli esuli, il C. ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] gli zelatori della Chiesa romana: il duca di Baviera e Ferdinando d'Austria, fratello dell'imperatore, ad esempio, fecero subito visite fra il re Vittorio Emanuele II e gl'imperatori Francesco Giuseppe e Guglielmo I e i viaggi successivi del Crispi ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] e di Castiglia si unirono di nuovo, e per sempre, sulla testa di Ferdinando III el Santo (1217-52), figlio di Berenguela di Castiglia e di Alfonso quando la vittoria di Marignano rafforzò il trono di Francesco I, e Carlo d'Austria, figlio di Filippo ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] , smorzava anche gli animi in Sicilia.
Pur non recedendo dalla intrapresa fusione delle Due Sicilie, sia Ferdinando I, sia il successore, Francesco I, non trascurarono le condizioni dell'isola. Fra i provvedimenti intesi a rinnovarvi la pubblica ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] Maria Martini, Pompeo Molmenti, Paolo Monelli, Amedeo Morandotti, Neera, Enrico Panzacchi, Marco Praga, Ferdinando Paolieri, Giovanni Pozza, Francesco Ruffini, Gerolamo Rovetta, Antonio Salandra, Silvio Spaventa Filippi (nato ad Avigliano nel 1871 ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] del "Sacro supremo real Consiglio d'Aragona" un sardo, Francesco De Vico (che raccolse prammatiche e rescritti regi per dare e attraverso resistenze ostinate, alla Spagna dominatrice. Ferdinando il Cattolico, unificando la legislazione, si sforzò ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] venete, e l'opera di inaugurazione fu l'Andromeda di Francesco Manelli da Tivoli. Nel seguente anno si aprivano intanto sempre a uno dei più bei teatri d'Italia, di cui fu architetto Ferdinando Tracca. Questo teatro si aprì nel 1657 con la Tancia, ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...