GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] altare da sistemare nella sua cappella funeraria nella chiesa di S. Francesco a Figline Valdarno (Poggi). La pala, il cui scomparto centrale , come i Rinuccini, i Cavalcanti, gli Albizzi, gli Spini, rivelando il diffuso apprezzamento incontrato ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] impiccati simbolicamente, i membri della famiglia degli Albizzi, colpevoli di tradimento dopo la battaglia di Esecutore ne è risultato ultimamente (secondo il Fortuna) Bernardo di Francesco detto dei Vetri. Questo lavoro segna l'inizio di un'attività ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] nel palazzo dei "visacci", già Altoviti, in borgo degli Albizzi, e infine, nel 1713, in palazzo Capponi. Di difficile degli Angioli, ora non più esistente, e per il palazzo Franceschi in via Guicciardini, dove dell'edificio originario restano solo la ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] . era impegnato nei lavori della cappella di Iacopo di Giovan Francesco Guardini in S. Niccolò Oltrarno a Firenze.
Il Borghini gli S. Giovannino degli scolopi e la decorazione della cappella Albizzi in S. Pier Maggiore, purtroppo oggi scomparsa, di ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] G. si dichiara anche autore del sarcofago di Maso degli Albizzi, morto nel 1417, già nella chiesa di S. Pier suoi collaboratori, tra cui Simone di Nanni da Fiesole e Matteo di Francesco da Settignano, versati tra il 1448 e il 1449, vanno riferiti ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] anticipano quello che adesso è un dato di fatto: Francesco Albertini (1510) attribuì a G. l'Assunzione, del Consiglio dei duecento, creato per appoggiare il gruppo dirigente degli Albizzi, carica che doveva mantenere per sei mesi, ma un mese dopo ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] copia della Deposizione commissionata a Maso da Drea degli Albizzi, collocata sulla porta del cimitero di S. p. 182; F. Bonaini, Memorie inedite intorno alla vita e ai dipinti di Francesco Traini, Pisa 1846, p. 63; J.A. Crowe - G.B. Cavalcaselle, ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] quando incontrava l'ambasciatore fiorentino Rinaldo degli Albizzi (Gilbert).
Una testimonianza tangibile dell'operato di nel XVI secolo, venne commissionato dal figlio del defunto, Francesco, e terminato nel 1426 (Brenzoni).
In questo suo primo ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] dal Capitolo in prima istanza. La stampa dell’opera in fieri realizzata da Marco Carloni su ordine di Francesco degli Albizzi, denuncia lievi variazioni rispetto all’idea originale. Penna si attenne a una tradizione ormai collaudata, presentando il ...
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FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] ., p. 293 n. 16) e quasi contemporaneamente quella di S. Francesco per la facciata di S. Silvestro in Capite, costruita su Progetto di ) il F. avrebbe completato il busto del Cardinale F. Albizzi, iniziato dal Guidi e rimasto tra i beni dello scultore ...
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