Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] -16), Leonardo accettò l’invito del nuovo re di Francia, Francesco I, e si stabilì nel piccolo castello di Cloux presso Amboise Marco Giuniano Giustino), la Commedia e il Convivio di Dante Alighieri, ma anche L’Acerba di Cecco d’Ascoli, il Decameron ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] questi la scarsità di menzioni esplicite di Aristotele, il ricorso frequente a Platone, la presenza di citazioni di Francesco Petrarca e di Dante Alighieri e, soprattutto, la rigorosa mancanza di ogni accenno a una visione del mondo, dell’uomo o di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] frequenta i corsi di Luigi Einaudi, Gaetano Mosca, Francesco Ruffini, Pasquale Jannaccone e, soprattutto, Gioele Solari, con i maestri del passato piemontese, con l’eccezione di Dante Alighieri (dietro, si può scorgere l’influsso di Umberto Cosmo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] strutturata. Laureato in letteratura ed esperto conoscitore di Dante Alighieri e Ugo Foscolo, di Leopardi e Alessandro Manzoni, Capitini a metà tra filosofia, politica e religione: san Francesco, Mazzini, Gandhi.
Pur criticandone l’adesione « ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] sue forme più alte, dall’agostinismo al tomismo, da Dante Alighieri a Blaise Pascal, a Maurice Blondel e al modernismo.
La delle insopprimibili eresie, l’eresia del pensiero agostiniano di Francesco Petrarca, di Martino Lutero e di Pascal, l’eresia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] di un ‘primato’ della cultura italiana, con Dante Alighieri, Machiavelli, Galileo Galilei, e fa leva su due baricentri e politica nel pensiero italiano fra Settecento e Ottocento. Francesco Mario Pagano e Giandomenico Romagnosi, Napoli 2007.
M ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] austriaci, pangermanisti, fu impedita la parola a Francesco Menestrina, venuto a Innsbruck a inaugurare un corso e B. Rizzi, Trento 1963, vedi Indice; La società "Dante Alighieri" e l'attività nazionale nel Trentino (1896-1916). (Dai carteggi di ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] cui trovava posto, significativamente, anche Dante Alighieri). Dell'opera del MANTOVA BENAVIDES, Marco di Pietro Amato [cc. 63v-65v e 139v-141v]; ibid., 291 di Francesco Luigini [cc. 118v-119r]). Il MANTOVA BENAVIDES, Marco rinuncia del resto alla ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] assumere il nome Dante per ammirazione di Dante Alighieri e proporsi non solo come artefice, ma (1935), pp. 423-27; P. Ginori Conti, L'apparato per le nozze di Francesco de' Medici e di Giovanna d'Austria, Firenze 1936; A. Venturi, Storia dell'arte ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] agli anni fiorentini lo studio "stravagante" Una questione dantesca (Dante Alighieri, i Bianco-Ghibellini esuli e i Romena),Roma 1899, e il successivo saggio su Francesco Montefredini (Firenze 1900), che precedette il Croce nella rievocazione e ...
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Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...
autoaccusatorio
(auto-accusatorio), agg. Relativo a un’attribuzione di colpa da parte di chi è accusato di qualcosa. ◆ È sicuramente difficile discriminare tra le affermazioni autoaccusatorie e quelle eteroaccusatorie, visto che soprattutto...