GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] richiamano il linguaggio dei ferraresi e del bolognese Amico Aspertini. Il 19 marzo 1516 il G. stipulò , furono dipinti a fresco nel coro del duomo di Verona da Francesco Torbido nel 1534.
Nel 1541 l'arciprete Bernardino da Lisca commissionò al ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] dato un disegno preparatorio per questa pala al suo amico miniaturista Giulio Clovio. La bellissima pala d'altare, nei depositi del Palazzo Bianco) e per il refettorio di S. Francesco di Castelletto (1579); la bella pala, di soavità correggesca, ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] . Nella pittura innanzitutto, dove, stimolato forse dall'amico Nomellini e dalle opere di Segantini e di Previati Milano 1973, p. 108; Il Museo francescano (catal.), Roma 1973, p. 41 (una terracotta con S. Francesco); G. C., Opere del periodo siamese ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] Reggio, con la Madonna della Ghiara e i ss. Francesco e Liberale, che non sembra raggiungere il livello qualitativo 144, 215; G. A. Moschini, Guida per la città di Padova all'amico delle belle arti, Venezia 1817, pp. 265 s.; Id., Della origine e ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] del Vicenza Ponzone, al barnabita futuro cardinale Francesco Fontana, e, su raccomandazione del primicerio della Qui ebbe collega Giacomo Bianconi, docente di architettura e ornato, amico dai tempi in cui entrambi erano stati borsisti a Roma. Da ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] adIndicem).
Quando palazzo Famese fu destinato ad accogliere l'esule re Francesco II, al C. furono affidati dei rapidi restauri (1860- della biblioteca del C., tra le carte D'Amico, testimonia della informazione aggiornata del suo possessore.
Morì ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] statue e rilievi antichi, iniziata dallo zio, Giovanni Francesco Albani, papa Clemente XI, e da lui continuata. 1756 il palazzo Costa.
Nel 1757 favorito dal cardinale G. Millo, amico del defunto mons. Ludovico Di Costanzo e di L. Sinibaldi, assunse ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] già Maestro Thomosino ... nel restaurare et rassettar delle sue anticaglie". Èa questo punto forse che il D. divenne amico di Francesco Capriani da Volterra, l'architetto di Cesare Gonzaga a Guastalla, con cui in futuro avrebbe lavorato spesso: per ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] biografi. Nel 1787 il C., su iniziativa dell'amico scultore G. B. Monti e con la protezione del G. B. Alfonsi chiede di portare fuori dallo Stato, tra l'altro, un S. Francesco da Paola, due tele imperatore e tredici bozzetti del C.); G. A. Guattani, ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] Oppi, avviò la decorazione della cappella di S. Francesco nella chiesa del Santo a Padova; nel 1926 fu D., in Gazzettino sera, 29-30 maggio 1958; G. Pascoli, Lett. agli amici lucchesi, a cura di F. Del Beccaro, Firenze 1960; [Due cartoline ined. di ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...