FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] nell'allestimento dei carri allegorici in occasione delle nozze di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria (Mellini, 1568); e letteratura, scienza e collezionismo. Vicino a Bocchi e amico di Aldrovandi, il F. fu protagonista di spicco nella ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] (Milano 1879), dove è da segnalare la singolare vicenda di Rovine, ispirata alla vita precocemente conclusa di un amico scapigliato, tormentato dalla preferenza accordata dalla sua famiglia al cane Glafiz; la trilogia Un serpe. Storielle in giro ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] viaggi e da lunghe vacanze nella villa di Baveno, sul lago Maggiore. Qui il C. e la moglie vivevano tra gli amici più cari: leggendo le pagine del diario di Margherita pare "di ascoltare le conversazioni di Alessandro Manzoni e di Antonio Rosmini ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] e della Programmazione economica nel primo governo presieduto da Francesco Cossiga. La scelta di chiamare al governo economisti la candidatura di Romano Prodi, suo allievo e amico, come leader della coalizione di centrosinistra alle elezioni del ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] il coraggio delle idee», scrisse di Capitini il più giovane amico) e interessati alle manifestazioni della poesia e dell’arte con il matrimonio con Elena (dalla quale ebbe due figli: Francesco e Lanfranco, che si sarebbe in seguito dedicato alla ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] di Macerata (Turandot nel 1970, Carmen nel 1974), riportato dall’amico Carlo Perrucci, per le recite di Norma all’Opéra di Parigi ripresa dell’Adriana Lecouvreur (al Metropolitan l’opera di Francesco Cilea mancava dal 1907), di cui nel 1959 al ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] versi di parecchi poeti: tra questi il Tasso del quale C. fu amico.
Morto nel 1587 Alfonso di Montecchio, C. restò il più prossimo ripresa di autonoma iniziativa politica che si ebbe col duca Francesco I.
Fonti e Bibl.: Nella sezione Estense dell' ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] . La Vista, "inaugurandosi la iscrizione che l'egregio Francesco De Sanctis segnò".
Questa fu la prima scrittura a stampa prima guerra mondiale, della Nuova Rivista storica, diretta dall'amico Barbagallo, e con lui ed altri collaborò, distinguendosi ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] cappella Giulia e divenne successivamente allievo e poi amico del C.; dedicatosi all'editoria musicale, aprì del C. oltre a Luca Antonio Soldi, vanno ricordati Tizio Vitali, Francesco Foggia e Giovanni Moresi.
Vissuto a cavallo tra Cinque e Seicento ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] periodo e confinato a Forlì nel 1378; Novati (1892) - sulla base di un sonetto composto da F. Sacchetti per l'amico medico Francesco da Collegano a un ser Giovanni del Pecorone (Il libro delle rime, a cura di F. Brambilla Ageno, Firenze 1990, p ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...