Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Einaudi
Riccardo Faucci
Economista e intellettuale di fama internazionale, Luigi Einaudi è considerato uno dei padri della Repubblica. Dopo i lunghi anni di raccoglimento cui lo costrinse il fascismo, [...] futuro economico del Paese. Dagli articoli di un Antonio De Viti de Marco non si evince certo i mezzi, ma medita anche sui fini. È il senso di un coevo biblioteca di Luigi Einaudi, a cura di D. Franceschi Spinazzola, 2 voll., Torino 1981.
F. Forte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] ad autori contemporanei come Antonio Rosmini e Vincenzo Gioberti, e radicale della politica di Francesco Crispi; ribadì il suo lealismo non fondato su un meccanismo servile o volto a secondi fini (Le Ancelle della carità del Civico Spedale [1880], ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] consigliere aulico del Principato (1793), dove finì per trascorrervi tutti gli anni Novanta, dell’Illuminismo meridionale, da Antonio Genovesi a Gaetano Filangieri, italiano fra Settecento e Ottocento. Francesco Mario Pagano e Giandomenico Romagnosi ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] e i Montmorency. Nel dicembre 1560 Francesco II morì e Caterina poté recuperare in Francia. La vittoria militare finì però per rivelarsi inutile dal 1970, ad ind.; Correspondance du nonce en France Antonio Maria Salviati (1572-1578), a cura di P. ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] le novità in opera di lingua italiana, in risposta a Francesco Villardi che per futili motivi gli era diventato nemico e nel 1822, ad Antonio Galassi di Cesena delle lettere che il Giordani gli aveva inviato; il Giordani finì col convincersi che, ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] le oppositioni del r.p.m. Gio. Antonio Bovio carmelitano … ove si mostra copiosamente qual contatti epistolari con il dalmata Giovanni Francesco Biondi, esule in Inghilterra, il due consultori serviti – la Vita finì così per rimanere accreditata, fino ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] che prima erano ricoperte da Antonio Rossi da Città di Castello due fratelli del B., Bartolomeo, nato nel 1483, e Francesco, si hanno poche notizie.
Tre anni dopo la morte perché non riesce mai a raggiungere i fini che si propone, ed è un lavoro ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] ➔ Benedetto Croce attribuiva alla grammatica fini esclusivamente didattici, Antonio Gramsci la considerava come «la amp; G. Ruffino, Palermo, Sellerio, pp. 199-208.
Sabatini, Francesco (1985), L’“italiano dell’uso medio”: una realtà tra le varietà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] Vincenzo e Giovan Battista della Porta, Col’Antonio Stigliola, Francesco Muti, e altri egregi filosofanti scossero virilmente 2001, p. 189).
Abilmente, Genovesi piegava ai propri fini di protagonista del Settecento riformatore italiano l’immagine di ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] LUDOVISI, Ludovico fornì un contributo di grande rilievo all'elaborazione dei fini e dei metodi dell'istituzione: nella lettera inviata ai nunzi Francesco M. Del Monte e una più ridotta porzione confinante, poi, nel 1622, la villa di Giovan Antonio ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
fototrappola
(foto-trappola) s. f. Fotocamera automatica a infrarossi in grado di attivarsi quando rileva il movimento, utilizzata a fini di sorveglianza o anche, in biologia e zoologia, per cogliere l’immagine degli animali selvatici nel...