GIANCARLI, Gigio Artemio
Laura Riccioni
Nato a Rovigo, si formò alla corte estense di Ferrara e visse a Venezia. Ne ignoriamo la data di nascita, da collocare comunque entro i primi decenni del XVI [...] un silenzio editoriale iniziato nel 1519, anno della morte di Francesco Gonzaga.
Rappresentata nello stesso anno in cui fu data alle altri motivi trovano riferimento nelle commedie del Dolce, dell'Ariosto e dell'Aretino. Nonostante ciò, la Zingana, ...
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GUARINI, Alfonso
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara intorno al 1487 da Battista, figlio del celebre umanista Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli; il fratello maggiore Alessandro fu segretario nella [...] terzi dell'eredità, un terzo toccò invece a Francesco; delle proprietà immobiliari Gaspare ereditò un casale acquistato 1886, pp. 6 s.; M. Calore, Il teatro ferrarese tra Ariosto e Giraldi: commedie di A. di Battista Guarino, in Atti dell'Istituto ...
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DINI, Olinto
Enzo Frustaci
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 25 genn. 1873 da Emiliano e da Adele dei conti Carli. La famiglia Dini, di nobile origine fiorentina, economicamente salda, cosi [...] sempre legato. Si laureò nel 1895 sotto la guida di Francesco Flamini e di Alessandro D'Ancona, che lo iniziarono agli ariostesca in Castelnuovo Garfagnana, in G. Fusai, Ludovico Ariosto poeta e commissario in Garfagnana nel quarto centenario della ...
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DI CHIRICO, Giacomo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Nacque a Venosa (Potenza) il 27 genn. 1844 da Luigi e da Caterina Savino. Il padre morì quando egli era ancora piccolissimo, nel 1848. Il primo apprendistato [...] napoletani del periodo, fu la conoscenza del pensiero di Francesco De Sanctis (De Niccolò, 1884).
Cominciò con dipinti Ferrara, tenuta in occasione del centenario della nascita dell'Ariosto nel 1874, fu premiato con medaglia d'argento per il ...
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BORGIA, Angela
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata negli ultimi decenni del sec. XV da Jofré Lanzol de Romani e da Juana de Moncada. Il padre, figlio di un Lanzol e di Juana Borja, sorella del [...] nuziali e il 2 settembre successivo l'atto di matrimonio con Francesco Maria Della Rovere, figlio di Giovanni, prefetto di Roma e fu alla corte di Ferrara nel 1502, e persino l'Ariosto la ricorderà nell'ultimo canto dell'Orlando furioso. Di Lucrezia ...
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BINDONI, Agostino
Alfredo Cioni
Nacque nell'Isola Bella del Lago Maggiore, territorio compreso nel ducato di Milano, per cui sottoscrive indifferentemente: "Agostino Bindoni milanese" e "Agostino Bindoni [...] ascendenza; alla terza Gaspare il Giovane e il fratello suo Francesco, operosi a Venezia nel secolo XVII.
Trasferitosi a Venezia come poemi e romanzi cavallereschi in rima: Orlando furioso dell'Ariosto (1539); Rinaldoardito di F. Tromba (1542); ...
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AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] Un piatto è da lui indicato come eseguito nella bottega di un Francesco di Silvano. A questi vanno aggiunti i pezzi non datati né Trogo Pompeo, la Bibbia, ma anche il Petrarca e l'Ariosto; talora riporta terzine e quartine più o meno interpolate.
L'A ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] a Ferrara, dove fu sepolto nella chiesa di S. Francesco, tradizionalmente legata alla facoltà di diritto dello Studio cittadino. , Lucca 1901, pp. 114 s.; M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto. Ricostruita su nuovi documenti, I, Genève 1931, p. 189; L ...
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LAURO, Domenico, detto Maiarino
Marco Bizzarrini
Nacque con ogni probabilità a Verona attorno alla metà del XVI secolo.
Tutti i dizionari musicali lo dicono di origine padovana sulla base di una citazione [...] alle stampe alquanti miei madrigali a tre voci, insieme con alcuni di M. Francesco Stivori, a me non inferiore di buon volere verso V.S. illustrissima, ho . In massima parte i testi poetici sono di L. Ariosto e di G.B. Guarini: non è da escludere che ...
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FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] senza punte di particolare originalità. La scrittura denuncia in maniera evidente le letture e le fonti dell'autore: L. Ariosto, L. Pulci, T. Folengo, insieme con sparse memorie dantesche; le Facezie del piovano Arlotto sono usate dichiaratamente in ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...