La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] diarii, LIII, a cura di Guglielmo Berchet-Nicolò Barozzi-Marco Allegri, Venezia 1899, coll. 66, 68 ., b. 9, fasc. IV, costituto del 13 novembre 1551; cf. anche Francesco Lemmi, La Riforma in Italia e i riformatori italiani all'estero nel secolo XVI, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] bottino di reliquie, già del cardinale veneto Gian Francesco Commendone, che il papa, per suo tramite, , 449-504; Le rel. ... lette al Senato dagli amb. ven. …, a cura di N. Barozzi-G. Berchet, s. 3, I, Venezia 1877, pp. 70-71, 131, 190 e II, ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] località (32).
I Querini e i loro congiunti Barozzi furono invece impegnati in una politica di acquisizioni onerose delle loro disponibilità fondiarie fossero una concreta realtà.
1. Francesco Petrarca, Poesie latine, a cura di Guido Martellotti ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] e frequenti, tanto che il vescovo della città, Pietro Barozzi, vedendo in pericolo il dogma cristiano, ma anche la scacciò i Marcheschi e il D., l'Emo e il podestà Francesco Foscari si precipitarono sulla via del ritorno. Subito, il giorno dopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] al Senato dagli ambasciatori veneziani nel secolo XVII, a cura di N. Barozzi, G. Berchet, 3° vol., Relazioni da Roma, t. 1, pp. 86-96).
A. Fara, La città da guerra, Torino 1993.
Francesco di Giorgio architetto, a cura di F.P. Fiore, M. Tafuri, Milano ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] precisamente nel 1489, il vescovo di Padova Pietro Barozzi e l'inquisitore della stessa città emanarono concordemente .), University of Notre Dame Press, 1994.
Kristeller 1970: Francesco Patrizi da Cherso, Emendatio in libros suos Novae Philosophiae, ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] trattati di Vitruvio, del Vignola (Jacopo Barozzi) e di Andrea Pozzo, senza un Ste-Chapelle nel castello di Chambéry, realizzato a Torino (1726-27), di S. Francesco di Sales nella chiesa della Visitazione (1730) e di S. Giuseppe nella chiesa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] , s. III, Italia. Relazioni di Roma, a cura di N. Barozzi, G. Berchet, 1° vol., Venezia 1877, p. 63).
Di fronte d’Italia, Annali 23. La banca, a cura di A. Cova, S. La Francesca, A. Moioli, C. Bermond, Torino 2008, pp. 93-149.
P. Barucci, ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] era stata iniziata una quarantina d’anni prima da Iacopo Barozzi, detto il Vignola, Flaminio Ponzio la proseguì per Gonzaga, avvenuta il 18 febbraio 1612. Il suo figlio e successore, Francesco, genero di Carlo Emanuele I di Savoia, venne anch’egli a ...
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La guerra e la pace
John R. Hale
A fianco del mito "ufficiale" di Venezia - quello della stabilità territoriale e politica, dell'armonia sociale, della maestria nel gioco del moto perpetuo costituzionale [...] sorprende che il piano presentato nel 1606 da Francesco Martinengo - una forza permanente di ventinovemila uomini della patria in pace ed in guerra, a cura di Niccolò Barozzi, in Raccolta veneta. Collezione di documenti relativi alla storia, all' ...
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