GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] agosto entrò nell'Ordine di S. Francesco con il nome di frate Giacomo. grande successo. Se non è possibile dare conto di tutti gli spostamenti di G. anno Niccolò da Osimo alla Summa casuum conscientiae di Bartolomeo di San Concordio (cfr. ibid., pp. ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] il più moderato cardinale Lucido Conti (18 giugno 1429). Poco di Fermo, che venne conferito al vescovo di Valva, Bartolomeo Vinci (ibid., f. 2v; 381, ff. ), dove si prospettavano altri scontri con Francesco Sforza. Per iniziativa sua fu conclusa la ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] andò come rettore a Modena nel collegio di S. Bartolomeo. Il triennio modenese permise al B. di accostarsi al dà consigli al giovane conte di Leone su come fanciulle, nel vol. dedicato da Trento a Francesco I (1822); ATeresa da Monte Ferrari, in ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] volterrana Minuccia, detta Tita, di Bartolomeo Minucci, dalla quale avrebbe avuto in un'avventura di cui danno conto alcuni cenni dei Commentarii, tra edificare il piccolo oratorio delle suore di S. Francesco, poi eretto a chiesa e monastero sotto il ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] frate Elia per il 30 maggio 1227 - Francesco era morto il 3 ottobre dell'anno precedente le preghiere di Rolando dei Conti, cardinale d'Ostia (poi miracoli, che poi fu continuato da Bartolomeo Bellano, Tullio e Antonio Lombardo, Sansovino ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] primo tentativo di pacificazione con Deifobo e Francesco, figli di Everso, che contando sull’appoggio dei Colonna e di Iacopo e, all’inizio del 1467, congedò il condottiero Bartolomeo Colleoni per consentire loro di assoldarlo. Colleoni sperava di ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] di monsignor Giuseppe, arcivescovo di Udine e di Bartolomeo, direttore dei Musei vaticani. In campo finanziario Nogara125 reti di banche nell’Italia postunitaria, a cura di G. Conti, S. La Francesca, Bologna 2000.
14 Citato da G. Formigoni, L’Italia ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] dal dibattito avviato da Bartolomeo Sorge circa la « sindaco di Roma contro il verde Francesco Rutelli)96, ma deve prendere atto dell’Azione Cattolica abbandonano i loro incarichi. Ha inizio la resa dei conti?, «Adista», 20, 1986, 7, p. 5.
70 Cfr. ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] alla storia come la notte di S. Bartolomeo (23-24 agosto 1572). Contrariamente a auditore di Rota G. Gropper, affiancato dal francescano F. Sporeno e dal sacerdote secolare N professione di fede. Alla resa dei conti, però, l'auspicata unione non fu ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] titolare dell’arcidiocesi milanese, Bartolomeo Romilli. L’atto i missionari europei sparsi per il mondo, l’Italia ne contasse 2.876, di cui 866 sacerdoti, 208 frati laici e Tommaso Basile tra gli yaquis e Francesco Olignano tra i nebomes di Chihuahua. ...
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