CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] , piccolo centro nei dintorni di Padova, aiutato dal medico Francesco Buonafede. Nel 1529 tentò invano un rientro a Milano: morale di C., in Studi e mem. per la storia dell'univ. di Bologna, XII (1935), pp. 3-79; G. Vacca, L'opera matematica di ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] di una singolare proliferazione connettivale endoalveolare poliposa e obliterante (Sopra due esiti rari della polmonite fibrinosa acuta, in Riv. clinica di Bologna, s. 3, II [1882], pp. 439-454 e in Bull. della R. Acc. medica di Roma, VIII [1882], pp ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] Sinistra storica. Nel 1887 il nuovo primo ministro Francesco Crispi si trovò a dover gestire il rinnovo 2, pp. 301-542; Studi storici di economia, Bologna 1936; Studi di finanza e statistica, Bologna 1938.
Fonti e Bibl.: Le importanti lettere a ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] Ulisse Aldrovandi, suo devoto amico ed estimatore, studiava presso i gesuiti a Roma (Bologna, Bibl. univ., Ms. Aldrov. 382, c. 277: L. Frati, Catal de auditus organo, Romae 1562, dedicata a Francesco Alciati, di Civita, l'accento batte sulla ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] lo portò alla morte. La terapia del L. fu criticata da più parti, tanto che l'oratore di Bologna, Gian Francesco Negroni, ritenne utile spingere Marcello Malpighi a inviargli un parere sulla cura migliore da somministrare all'illustre paziente (poi ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] opera del vescovo, per la fama che si era acquistata a Bologna. Il lettorato di logica in quella città dovette, invece, incominciare matrimonio nacquero il già ricordato Socino, medico, Andrea, Francesco, medico, morto nel 1487, Giovanni, Ludovico, ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] tra i docenti pisani, particolarmente tra il C. e Francesco de Vieri detto Verino, lettore di filosofia e di Marburgi 1798; A. Bertoloni, Sopra una lettera e l'erbario del C., Bologna 1819; S. De Renzi, Storia della medicina ital, III, Napoli 1848, ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] nell'Istituto di patologia generale, ove rimase per tre anni. Fu nominato settore nell'Istituto di anatomia patologica diretto da E. Marchiafava nel 1891, primo aiuto nello stesso istituto nel 1892 e riconfermato ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] destinatario - conservata alla Biblioteca comunale dell'Archiginnasio di Bologna. Il Caldani, pur non negando il valore delle Amelia, figlie di Ferdinando di Borbone, rispettivamente con Francesco e Ferdinando, figli di Leopoldo d'Austria. Come era ...
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DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] [1906], p. 433). Libero docente di medicina operatoria, egli venne incaricato dell'insegnamento di tale disciplina nel 1896 nell'università di Bologna e nel 1900 in quella di Genova.
La sua passione per la montagna che lo aveva già portato a compiere ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...