La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] A. Cortelazzo - Ivano Paccagnella, Il Veneto, in L'italiano nelle regioni. Lingua nazionale e identità regionali, a cura di FrancescoBruni, Torino 1992, pp. 220-281; Piera Tomasoni, Veneto, in Storia della lingua italiana, III, Le altre lingue, a ...
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Fare storia della lingua
Luca Serianni
Rispetto ad altri settori contigui, come la storia letteraria o anche la linguistica (almeno nella sua lunga fase prescientifica), la storia della lingua ha origini [...] del regno franco di Cipro, studiati da Daniele Baglioni nel 2006, e della Rodi dei Cavalieri. Come ha osservato FrancescoBruni (2003), paradossalmente la lamentata matrice libresca dell’italiano appare un punto di forza: «l’italiana era la lingua ...
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SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...] famoso giurista guelfo Lapo da Castiglionchio e dal notaio FrancescoBruni, all’epoca presso i da Carrara di Padova e un nuovo incarico; così nell’agosto del 1369, su raccomandazione di Bruni e del papa stesso, pose la sua candidatura a un’importante ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] di personaggi e ambientazioni socio-geografiche meno scontate. Rulli e Petraglia, Vincenzo Cerami, Enzo Monteleone, Franco Bernini, FrancescoBruni, Angelo Pasquini e altri scrittori, più o meno giovani, hanno mantenuto tratti di continuità con il ...
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ZANOBI da Strada
Valentina Rovere
ZANOBI (Zenobi, Zenobio) da Strada. – Nacque nel 1312 a Strada dell’Impruneta, a qualche chilometro da Firenze, da Giovanni di Domenico Mazzuoli da Strada (che non [...] Inserito nel circolo dei cultori dei classici attivo a Firenze con Sennuccio del Bene, Francesco Nelli, Lapo da Castiglionchio, Bruno Casini e FrancescoBruni, furono però soprattutto i fitti scambi epistolari con Petrarca e Boccaccio ad accrescerne ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] pontificia, particolarmente attivo insieme con il cancelliere del Regno di Sicilia Niccolò Spinelli e il segretario pontificio FrancescoBruni nel promuovere una lega contro le compagnie di ventura ma de facto antiviscontea, cui aderirono la Chiesa ...
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TARLATI, Galeotto (Galeotto da Pietramala). – Figlio di Magio di Roberto Tarlati da Pietramala e di Rengarda di Galeotto Malatesta da Rimini, nacque nel 1356 nella Valtiberina aretina in uno dei castelli [...] Tarlati da Pietramala, ibid., fuori testo, n. 31; G. Brucker, An unpublished source on the Avignonese papacy: the letters of FrancescoBruni, in Traditio, XIX (1963), pp. 351-370; Jean de Montreuil, Opera, I, 1, Epistolario, a cura di E. Ornato ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] Novello da Carrara, signore di Padova; qui rivide Petrarca e gli raccomandò più volte il giovane fiorentino FrancescoBruni.
Evidentemente il M. aveva lasciato un buon ricordo di sé a Firenze, se nel 1363 la città gli conferì l'ennesimo mandato ...
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ZAMBECCARI, Pellegrino (Peregrino). – Figlio di Giovanni di Gerardo Zambeccari e di Cecilia di Sabbadino Sabbadini, nacque a Bologna intorno alla metà del XIV secolo. Nel 1355 il padre sposò in seconde [...] di Elena, moglie di Griffoni; e Pellegrino nel 1374 fu testimone, insieme a Giovanni Pepoli, Azzo Torelli e FrancescoBruni, dell’apparizione negromantica di Raffaella Marsili, la «donna amata dal Griffoni in vita e santificata in morte» (Marcon ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] di cultura: lo attestano le sue relazioni con i principali dotti del suo tempo, da Coluccio Salutati a FrancescoBruni (alcune lettere del G. dirette a Bruni si conservano presso la Bibl. nazionale di Firenze, Magl. VIII.1439, c. 114), a Paolo Dell ...
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Piwi (piwi) Acronimo del ted. Pilzwiderstandfähige (‘resistente ai funghi’, detto di vitigno), usato in it. come s. m. inv. per designare un tipo di vitigno, frutto di incroci di varietà e di specie differenti, resistente alle malattie fungine...
democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...