CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] il Battista e, in alto, il Padre eterno circondato da cherubini. Nello stesso anno dipinge l'Adorazione dei Magi, firmata suo funerale sono registrate nel libro mastro del convento di S. Francesco del Prato il 27 giugno.
Il C., per il carattere delle ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] , IV, Napoli 1781-83, pp. 81, 141; G. Cherubini, Andrea Matteo III Acquaviva e la sua cappella nella cattedrale di Teramo 1897, pp. 3-11; P. Piccirilli, La chiesa di S. Francesco di Sulmona e il pittore A. di Lecce, in Rassegna abruzzese di storia ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] ); Madonna in trono (1504, Tarquinia, Museo); Madonna, angeli e cherubini (Tuscania, Municipio); Presepe; Madonna col Bambino e angeli; Madonna, angeli e i ss. Girolamo e Francesco (Víterbo, Museo Civico).
Il giudizio sfavorevole della critica su A ...
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Bernini, Gian Lorenzo
Fabrizio Di Marco
Il genio inventore del Barocco
Gian Lorenzo Bernini fu il più geniale artefice del Barocco, lo stile nato e sviluppatosi a Roma nel Seicento. Svolse la sua attività [...] Altieri (1673-74), nella chiesa romana di S. Francesco a Ripa, Bernini ridisegna l'architettura del piccolo ambiente sacro la cupola, dove lo attendono una schiera di angeli e cherubini, posti sulle finestre e nella lanterna. Ancora una volta ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Colonia (953-965; Bischoff, 1967, pp. 123-124) e quello di Francesco Petrarca del 1361, nel quale è citata una tavola di Giotto (Mommsen, Testamento (per es. l'arca dell'alleanza e i suoi cherubini, il serpente di bronzo, il bastone di Aronne, il ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] il Kosmokrátor, come talvolta è definito dalle iscrizioni, molto spesso accompagnata da cherubini (Ez. 10, 1-17) o serafini (Is. 6, 1-3 questa iconografia fu probabilmente Cimabue (Assisi, S. Francesco, basilica superiore); essa penetr'o in seguito ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , tra irregolari effetti di luce, teste di cherubini plasmate nella medesima materia livida che definisce le causa di vicende sopravvenute: per esempio, dopo la morte del delfino di Francesco (10 ag. 1536) la scena con I funerali di Ettore venne ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] in gloria tra angeli e circondato da apostoli, da cherubini o serafini; tale immagine fu ripresa con grande maestria, eletti, seguito da s. Pietro e da altri beati, è s. Francesco che si copre le stimmate. In luogo dei sei archivolti di Parigi, ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] 'o. romano di S. Biagio, oggi inglobato nel convento di S. Francesco a Ripa (Righetti Tosti-Croce, 1978), va ancora una volta ricordato l di E. Boldrini, R. Parenti, Firenze 1991; G. Cherubini, L'ospedale medievale in Italia: le nostre conoscenze e i ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] del triangolo con una cornamusa fissa il resto della scena. Due cherubini, all'interno della mandorla, si trovano ai lati della Vergine anticipano quello che adesso è un dato di fatto: Francesco Albertini (1510) attribuì a G. l'Assunzione, seguito ...
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torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...
tapascione
s. m. e f. e agg. (scherz.) Nel gergo dei maratoneti, chi partecipa alle gare senza intenti agonistici, per il puro piacere di portare a termine il percorso. ◆ In cinquemila alla Roma-Ostia: la vittoria è di Battocletti e della...