Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] prosa e tra lingua della letteratura e lingua comune (Coletti 2000). Le traduzioni di testi poetici francesi (per es non fenno
o ricordare dall’Ernani di Giuseppe Verdi (libretto di Francesco Maria Piave) l’«aragonese vergine» o «l’odio inulto che ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] di Pietro Liberi raffigurante la Predicazione di s. Francesco Saverio che ancora si trova nella chiesa dei Seicento, in Barocco europeo e barocco venez., Firenze 1962, pp. 95-136; L. Coletti, La critica d'arte,ibid., pp. 164 s.; C. Jannaco, M. B. ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] del dominio.
Fu in ossequio a questa direttiva che Francesco III aveva voluto l'unione dell'erede E. con non senza trattative economicamente laboriose - nel palazzo dei conti Coletti, affittato per una cifra contrattata allo spasimo, come era nelle ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] ss.; F. Bonaini, Memorie inedite intorno alla vita e ai dipinti di Francesco Traini, Pisa 1846, pp. 99 ss.; L. Cibrario, Storia di 'ombra della lanterna di Genova, Genova 1946, p. 63; L. Coletti, I primitivì, III, Novara 1947, p. XXXVI; C. Brandi, ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] a Treviso e una possibile attribuzione a Francesco Colonna, autore del Polifilo. Il saggio di N. Balestrini, G.L. Beccaria, S. Borutti, G. Breschi, M. Bricchi, F. Caputo, V. Coletti, L. Coveri, M. Dardano, M. Depaoli, A.G. D'Oria, G. Frasca, M.A. ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] con firma e data, continua ad essere l'Estasi di s. Francesco (1727) in S. Rocco a Belluno, chiaramente debitrice del minori veneti del Settecento, Venezia 1930, pp. 146 s.; L. Coletti, Restauri e scoperte: nuovi affreschi di G. D., in Boll. ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] maggio 1448 i due cognati stipularono con Francesco Capodilista e Francesco da San Lazzaro, esecutori delle volontà ; E. Rigoni, Il pittore N. Pizolo, ibid., p. 143; L. Coletti, Pittura veneta del Quattrocento, Novara 1953, pp. XXVII-XXIX; F. Zeri, ...
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Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] il Vocabolario italiano di Emidio De Felice e Aldo Duro (Palermo 19741), il Dizionario Italiano (DISC) di Francesco Sabatini e Vittorio Coletti (Firenze 19971), il Vocabolario della lingua italiana edito dalla Treccani e diretto da Aldo Duro (4 voll ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] dica, menare il can per l’aia, vin santo, cuor di leone, a rigor di logica.
DISC 1997 = Il Sabatini Coletti. Dizionario della lingua italiana, Firenze, Giunti.
GRADIT 1999-2007 = De Mauro, Tullio (dir.), Grande dizionario italiano dell’uso, Torino ...
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PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] intorno al 1339 è la grande lunetta sopra la tomba del doge Francesco Dandolo (m. nel 1339) a S. Maria dei Frari a di pittura veneziana, Firenze 1946, pp. 6-7, 44-46; L. Coletti, I Primitivi, III, I Padani, Novara 1947; P. Zampetti, Mostra della ...
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superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...