CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] l'una elogiativa (Anonimo Fiorentino, Francesco da Buti, Giovanni da Serravalle, dantesco, XII (1904), pp. 81-90; Id., I Caminesi…, Livorno 1905, pp. 74-167; L. Coletti, L'arte in Dante e nel Medio Evo, Treviso 1904, p. 87; A. Monterumici, Dante e G ...
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PASQUALINO Veneto
Mattia Biffis
PASQUALINO Veneto (Pasqualino di Nicolò, Pasqualino Veneziano, Pasqualino Lamberti). – Non è nota la data di nascita di questo pittore, attivo a Venezia tra il 1490 circa [...] un dipinto ricordato nel Settecento da Francesco Bartoli nel Palazzo vescovile di Rovigo Pallucchini, Giunte al catalogo di P., in Arte veneta, XI (1957), pp. 199 s.; L. Coletti, Cima da Conegliano, Venezia 1959, pp. 66, 97 s.; L. Puppi, Per P. V., ...
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DE ROBERTIS, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, il 16 ott. 1902 da Nicola e Carolina Tardio. Entrato nel 1917 all'Accademia navale di Livorno, il D. iniziò [...] determinarono e l'una e l'altra... Per queste ragioni Francesco De Robertis ha la "rettorica ufficiale" di un tempo sogg. e scenegg.), 1952; Isette dell'Orsa Maggiore, di Duilio Coletti (scenegg.), 1953; Mizar, con Dawn Addams, Franco Silva, Paolo ...
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SALVAGO (Selvago), Gabriele
Franco Pignatti
SALVAGO (Selvago), Gabriele. – Nacque a Genova in data ignota, rampollo della nobile famiglia Salvago, ma non si conoscono i nomi dei genitori. Nel Convito, [...] ms. Vat. lat. 5226, I, c. 245r; un sonetto di Francesco Contrini da Monte San Savino «A Gabriel Selvago che perseguitava i gatti» ( oggi con adeguate cure testuali per la cura di Fabien Coletti (2014), che però ne respinge l’autenticità, alla luce ...
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AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] .; G. Ghirardini, Nicola Pisano, in Miscell. storico letteraria a Francesco Mariotti, Pisa 1907, p. 114; G. Poggi, L'arca cura di C.L. Ragghianti, I, Milano-Roma 1942, p. 247; L. Coletti, Il problema di Nicola Pisano, in Belle Arti, I (1946), pp. 71 ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] peraltro il Toesca, unendovi le Esequie di s. Francesco dei Musei Vaticani, suppone un terzo maestro, più Supino, Le chiese di Bologna, I, Bologna 1932, pp. 16-22; L. Coletti, L'arte di Tommaso da Modena, Bologna 1933, p. 158; M. Marangoni, Saper ...
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SCHIRA, Francesco
Andrea Sessa
SCHIRA, Francesco. – Nacque a La Valletta (Malta) il 21 agosto 1809, quartogenito del tenore Michele e della ballerina Giuseppa Radaelli Pontiggia, e fu battezzato lo [...] sposati il 25 febbraio 1800 nella capitale portoghese.
Nel 1810 Francesco seguì la famiglia a Milano, dove il padre era stato popolarità, tra cui Ah che forse, scritta per il baritono Filippo Coletti (1840), e O momento fatal, chi mi sostiene e Tristo ...
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TALAMINI, Natale
Gabriele Scalessa
– Nacque a Pescul, frazione di Selva di Cadore, il 25 dicembre 1808 da Bernardo e da Bortola Pampanini. Ebbe nove tra fratelli e sorelle, fra cui Antonio, futuro scultore, [...] tuttavia, il tentativo di János Libényi di assassinare Francesco Giuseppe I, nella convinzione (espressa nel sonetto Il
Già negli anni Cinquanta, con l’anacreontica per Nozze Coletti-Vallenzasca, aveva dato avvio alla stesura di poesie celebrative ...
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BONO, Michele, detto Giambono
Giovanni Mariacher
Figlio di Taddeo di Giovanni, fu attivo a Venezia come pittore e musaicista nel secolo XV.
Il soprannome Giambono deriva dal nonno paterno Giovanni Bono [...] significative del Giambono, dove più spiccato appare il suo gusto quasi gotico-barocco (Coletti). Altre opere, non facilmente databili, sono il San Francesco che riceve le stigmate (Venezia, coll. Cini) di chiaro influsso pisanelliano (Longhi, 1946 ...
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SPERELLI, Alessandro
Chiara Coletti
– Nacque ad Assisi il 10 maggio del 1589 da Ottavio, appartenente a una nobile famiglia di antico lignaggio.
Formatosi in patria nei primi studi, ottenne nel 1610 [...] Cesare, anche lui destinato alla carriera ecclesiastica. A quattro anni venne mandato presso un altro fratello del padre, Francesco Sperelli, allora vescovo di San Severino, in territorio marchigiano, per ricevere la prima educazione. A sedici anni ...
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superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...