CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] del patriziato per i suoi discendenti.
L'11 febbr. 1530 il C. entrava in società col veneziano Agostino Coletti e col padovano Francesco Forzatè per bonificare alcune valli (a suo dire, 1.600 "campi") a Santa Margherita di Calcinara, là dove ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] "; il piedistallo marmoreo, alto m 1,44, eseguito da Francesco di Cola su disegno del B., reca la data 1515. Id., Venezian. Bildhauer der Renaissance, Wien 1921, ad Indicem;L. Coletti, Intorno ad un nuovo ritratto del vescovo Bernardo dei Rossi, in ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] da sistemare nella sua cappella funeraria nella chiesa di S. Francesco a Figline Valdarno (Poggi). La pala, il cui scomparto Pitture italiane del Rinascimento, Milano 1936, pp. 207-209; L. Coletti, I primitivi. I senesi e i giotteschi, Novara 1946, p. ...
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VITALE di Aimo degli Equi (Vitale da Bologna)
Gianluca del Monaco
Figlio di un Aimo degli Equi (o Cavalli), è documentato a Bologna dal 1330 al 1359 e a Udine tra il 1348 e il 1349. Nel 1361 risulta [...] 1348 fu tra i testimoni della redazione di un testamento in S. Francesco (Casadio, 1990, p. 77 nota 37). Al 1348, dopo Crocifissi (II), ibid., XII (1930), pp. 1-36; L. Coletti, Il “Maestro dei Padiglioni”, in Miscellanea di storia dell’arte in onore ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] di Gesù, come si può desumere dalle xilografie di Francesco da Nanto.
Dunque, nell'estate del 1529 G. si Per un quadro bolognese nella Galleria di Dresda, Bologna 1927, pp. 10-14; L. Coletti, G. da T. il Giovane, in Critica d'arte, I (1935-36), pp ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] saletta, che non figura nel catal. dell'VIII Biennale, vedi L. Coletti, in Vita d'arte, III [1909], p. 299). Il C., in La Tribuna, 3 apr. 1915; U. Ojetti, La chiesa di San Francesco presso la tomba di Dante, in Corriere della sera, 17 dic. 1921; G. ...
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VISENTINI, Antonio
Elisabetta Molteni
Nacque a Venezia il 21 novembre 1688, primogenito di otto figli, in una famiglia modesta: il padre Melchiorre di Antonio era barbiere, la madre Vittoria figlia [...] , 1971, p. 48), e nel 1766 i lavori a palazzo Coletti Giusti (Bassi, 1962, p. 364).
Al nome di Visentini sono 111-181; G. Knox, Consul Smith’s villa at Mogliano: A. V. and Francesco Zuccarelli, in Apollo, CXLIII (1996), 412, pp. 32-38; R. Pallucchini ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] e s. Agostino, nellachiesa dei Ss. Nicolò e Francesco a Castrocaro (1500), l’esecuzione risulta tuttavia un po - F. Becker, Künstlerlexikon, XXVI, Leipzig 1932, pp. 181-183; L. Coletti, P. M., in Enciclopedia Italiana, XXVI, Roma 1935, pp. 141 s.; C ...
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MORONE, Domenico
Enrico Maria Guzzo
MORONE (Moronus o de Moronibus), Domenico. – Figlio di Agostino, conciatore di pelli originario di Morbegno, in Lombardia, nacque a Verona verso il 1442, o forse [...] pittura veronese (catal.), Verona 1947, pp. 53-57; L. Coletti, Pittura veneta del Quattrocento, Novara 1953, p. LII; R. -31; L. Bellosi, Un’indagine su D. M. (e su Francesco Benaglio), in Hommage à Michel Laclotte. Études sur la peinture du Moyen ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] attestano la sua presenza a Padova come pittore al servizio di Francesco da Carrara e l'avvenuto matrimonio con una Ricca di del C., in Il Vasari, II(1928-29), pp. 96-106; L. Coletti, Studi sulla pittura del '300 a Padova, in Riv. d'arte, XIII( ...
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superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...