MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] ad assistere alla prima replica italiana del Paride in Ida (1696), per l'occasione rivisto da Francesco Mazzari nel testo e da Agostino Bonaventura Coletti nella musica. Il M. figura nuovamente a Hannover nell'estate del 1697. In quella circostanza ...
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CONTI, Giovanni
Alfred A. Strnad
Discendente da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, nacque nel 1414, probabilmente a Roma, figlio di Grato di Ildebrandino; si ignora il nome della madre [...] il quale il padre Grato cedeva alla sorella Cecc[h]a (Francesca) il castello di Torrecchia per 3.000 ducati d'oro (nel E. cardinalium, III, Romae 1677, col. 81; F. Ughelli-N. Coletti, Italia sacra, VI, Venetus 1720, col. 819; P. Casimiro Romano, Mem ...
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GHIONE, Emilio
Claudia Campanelli
Nacque a Torino il 30 luglio 1879 da Celestino e Maddalena Arvaro, originari delle Langhe. Al cinema approdò all'età di trent'anni, con alle spalle un passato di miniaturista [...] premio all'Esposizione di Torino. Sempre nel 1911, dal matrimonio con C. Coletti, nacque suo figlio Pier Francesco.
Un anno più tardi ebbe inizio il fortunato sodalizio con Francesca Bertini e A. Collo alla Celio Film (nata da una costola della Cines ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] e di idee al Comitato segreto presieduto da F. Coletti. Nel 1860 per incarico dell'emigrazione veneta stese per Padova 1874) e Petrarca a Padova e ad Arquà (in Padova a Francesco Petrarca nel quinto centenario della sua morte, Padova 1874, pp. 15-76 ...
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DARIO di Giovanni, detto Dario da Pordenone (da Treviso, da Udine)
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di un "Iohannis cerdonis [artigiano di basso rango] pictor de Porto Nauni, de contrada sancti Antonii [...] entra come stipendiato per due anni nella bottega padovana di Francesco Squarcione, che si impegna ad istruirlo nell'arte della , in Il Noncello, I (1950), 2, pp. 17-20;L. Coletti, Pitt. veneta del Quattrocento, Novara 1953, pp.XLIV, LXXXI; B. ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio a noi noto del conte di Donoratico Bonifazio di Gherardo e di Adalasia - della quale le fonti non ricordano il casato -, [...] del D. fu sepolto nella tomba della famiglia, nella chiesa di S. Francesco.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Pisa, Comune, Divisione A, nn. 48 e 49, passim; Ibid., Dipl., Coletti, 1316 genn. 11; Ibid., Dipl., Pia Casa di Misericordia, 1305 marzo 5 ...
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CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] l'una elogiativa (Anonimo Fiorentino, Francesco da Buti, Giovanni da Serravalle, dantesco, XII (1904), pp. 81-90; Id., I Caminesi…, Livorno 1905, pp. 74-167; L. Coletti, L'arte in Dante e nel Medio Evo, Treviso 1904, p. 87; A. Monterumici, Dante e G ...
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PASQUALINO Veneto
Mattia Biffis
PASQUALINO Veneto (Pasqualino di Nicolò, Pasqualino Veneziano, Pasqualino Lamberti). – Non è nota la data di nascita di questo pittore, attivo a Venezia tra il 1490 circa [...] un dipinto ricordato nel Settecento da Francesco Bartoli nel Palazzo vescovile di Rovigo Pallucchini, Giunte al catalogo di P., in Arte veneta, XI (1957), pp. 199 s.; L. Coletti, Cima da Conegliano, Venezia 1959, pp. 66, 97 s.; L. Puppi, Per P. V., ...
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DE ROBERTIS, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, il 16 ott. 1902 da Nicola e Carolina Tardio. Entrato nel 1917 all'Accademia navale di Livorno, il D. iniziò [...] determinarono e l'una e l'altra... Per queste ragioni Francesco De Robertis ha la "rettorica ufficiale" di un tempo sogg. e scenegg.), 1952; Isette dell'Orsa Maggiore, di Duilio Coletti (scenegg.), 1953; Mizar, con Dawn Addams, Franco Silva, Paolo ...
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AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] .; G. Ghirardini, Nicola Pisano, in Miscell. storico letteraria a Francesco Mariotti, Pisa 1907, p. 114; G. Poggi, L'arca cura di C.L. Ragghianti, I, Milano-Roma 1942, p. 247; L. Coletti, Il problema di Nicola Pisano, in Belle Arti, I (1946), pp. 71 ...
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superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...