BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] 1912, 1, pp. 140-190; R. Longhi, Piero dei Franceschi e lo sviluppo della pittura veneziana, in L'Arte, XVII (1914 in The Burlington Magazine, XCI (1949), pp. 274-283; I. Coletti, Revisione della storiografia belliniana, in Vernice, IV(1949), 33-34, ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] 'Arno in Pisa e una Crocifissione nella chiesa di S. Francesco della stessa città (ambedue perdute). Si tratta, come si vede , in Boll. d'arte, XXXI (1937-38), pp. 9-18; L. Coletti, La mostra giottesca, ibid., pp. 54-56; Id., Iprimitivi, Novara 1941, ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] Lignum vitae di s. Bonaventura: in basso è S. Francesco tra altri santi e il committente (Guidino de' Suardi, Bergamaschi, 3 voll., Bergamo 1940 (6 voll., Bergamo 19592); L. Coletti, I primitivi, 3 voll., Novara 1941-1947; C. Baroni, Scultura gotica ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] etc. in Siena e nel contado, Siena 1939; L. Coletti, I Primitivi, II, I senesi e i giotteschi, Novara 1946 -18; H.B.J. Maginnis, The Passion Cycle of the Lower Church of San Francesco, ZKg 39, 1976, pp. 193-208; C. De Benedictis, La pittura senese ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] , Restauri, CrArte 5, 1940, pp. 121-128; L. Coletti, Contributi al problema Maso-Giottino, Emporium 96, 1942, pp. 461 E. Neri Lusanna, La pittura in San Francesco dalle origini al Quattrocento, in San Francesco. La chiesa e il convento in Pistoia, ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] ("undecim pertiche in coro et tresdecim perticarum in corpore laicorum"; Coletti, 1928), e fu modello per le altre chiese trevigiane ad aula unica, S. Margherita, S. Caterina, S. Francesco.Nel 1303 si iniziò a costruire la nuova chiesa, S. Niccolò ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] quello della sua identificazione con lo Jacobus frate di s. Francesco attivo a partire dal 1225 ai mosaici della scarsella del (Artis Monumenta Photographice edita, 4), Firenze 1948; L. Coletti, Gli affreschi della basilica di Assisi, Bergamo 1949; G. ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] e nella SS. Annunziata, polittico; a Pisa, in S. Francesco). Relativamente scarse sono le notizie concernenti la giovinezza e la prima pone il problema di un eventuale prototipo illustre, da Coletti (1950) ipotizzato in una perduta opera di Giotto, ...
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VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] VI, Milano 1835, p. 206; A. Rubbiani, La chiesa di San Francesco in Bologna, Bologna 1886, I, p. 144; J. H. Crowe, Equi, BArte, n.s., 9, 1929-1930, pp. 554-562; L. Coletti, Il ''Maestro dei padiglioni'', in Miscellanea di storia dell'arte in onore di ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] del patriziato per i suoi discendenti.
L'11 febbr. 1530 il C. entrava in società col veneziano Agostino Coletti e col padovano Francesco Forzatè per bonificare alcune valli (a suo dire, 1.600 "campi") a Santa Margherita di Calcinara, là dove ...
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superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...