LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] V., in Art in America, XVIII (1930), 2, pp. 54-63; L. Coletti, L. V. in neuem Licht, in Pantheon, IX (1932), pp. 47-50 ; W.R. Cook, La rappresentazione delle stimmate di s. Francesco nella pittura veneziana del Trecento, in Saggi e memorie di storia ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] F. Bonaini, Memorie inedite intorno alla vita e ai dipinti di Francesco Traini, Pisa 1846, p. 63; J.A. Crowe - G Masaccio, in Critica d'arte, V (1940), pp. 180 s.; L. Coletti, Contributo al problema Maso-Giottino, in Emporium, XCVIII (1942), pp. 461- ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] con i santi Marco e Teodoro da un lato, Gerolamo e Francesco dall'altro, le fa riconoscere come del primo periodo; secondo National Gallery Catalogue, London 1951, pp. 38-41; L. Coletti, Pittura veneta del Quattrocento, Novara 1953, pp. LVI-LVIII; T ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] autografia della Croce stazionale della chiesa di S. Francesco a Bassano del Grappa, dopo la pulitura G. im Ferdinandeum zu Innsbruck, ibid., X (1907), pp. 89-104; L. Coletti, Studi di pittura del Trecento a Padova, I, G. e Semitecolo, in Rivista d ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] Alvise Vivarini aveva spedito nel 1480 a S. Francesco a Treviso, ora alle Gallerie dell'Accademia di T. il Vecchio, in Bollettino d'arte, XXV (1931), pp. 388-397; L. Coletti, Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, VII, Treviso, Roma 1935, ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] "non conformi alle direttive del governo", fondati su "tutte le vecchie teorie rappresentate dai Loria, Gini, Einaudi, Croce, Coletti, Smith ecc. ecc.", e ignoranti "totalmente il fascismo e il corporativismo".
In realtà, la personalità del C. va ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] con Vittorio De Sica; insieme ad Arrigo Benedetti, Duilio Coletti e Piero Tellini Capitan Fracassa, con Osvaldo Valenti e insieme a Nicolò Carandini, Leone Cattani, Mario Ferrara, Francesco Libonati, Panfilo Gentile ed Enzo Storoni, della corrente ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] versi sciolti, Luigia (Venezia 1846), dedicata a Luigia Coletti, che quattro anni dopo, convertitosi al cristianesimo, tedesca, ripubblicandolo l'anno dopo a Roma, un Francesco Crispi che, senza essere encomiastico, ne valutava molto positivamente ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] irrealizzati e terminati (Romanzo d’amore di Duilio Coletti, Vulcano di William Dieterle, Quel fantasma di mio di Franco Cristaldi e poi trasposta in I delfini (1960) di Francesco Maselli.
Il 18 aprile 1958 Pietrangeli firmò un contratto con la Zebra ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] e istriani (Ziliotto, 1924, p. 62). Ebbe corrispondenti triestini (Andrea Bonomo, Giuseppe Coletti), udinesi o friulani (Filippo Florio, l'abate Francesco Freschi, mons. Giandomenico Guerra, Giuseppe Liruti, Nicolò Niccoletti, Enea Saverio), veneti ...
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superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...