BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] , ma al cui posto erano brandea o ampolle con oli: b. d'argento furono donati da papa Simmaco alla chiesa di S. Andrea Apostolo e scorreva su una cornice fissata sopra al letto (Assisi, S. Francesco, basilica superiore, Storie di Isacco; Siena, Mus ...
Leggi Tutto
LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] Martini, già famoso per le sue imprese di Siena, Napoli e Assisi. Nel 1319 Simone eseguì il grandioso polittico per i Domenicani di polittico a doppio ordine eseguito per S. Francesco a Colle di Val d'Elsa. Smembrato nell'Ottocento, era costituito ...
Leggi Tutto
BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] (dalla quale ebbe due figli: Francesco e Lanfranco, che si sarebbe in appoggiò la marcia per la pace Perugia-Assisi, organizzata da Capitini.
Gli anni romani anche a una Storia letteraria delle Regioni d’Italia). Pubblicò, inoltre, il volume di ...
Leggi Tutto
CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] in Italia fino al 1700, Firenze 1952, ad annum 1619 b e d; II, Firenze 1968, ad annwn 1619; B. Schnapper, The Brit. C. Sartori, Assisi, La cappella della basilica di S. Francesco, I, Cat. del fondo mus. della Bibl. com. di Assisi, Milano, 1962, ...
Leggi Tutto
DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] ad allontanarsi dal luogo sacro, o la città, come nella basilica superiore di Assisi, dove Giotto ha affrescato S. Francesco che caccia i d. da Arezzo. D'altronde il d. - sotto forma di aspide o di basilisco, di leone o di drago, con riferimento ...
Leggi Tutto
CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] , in compagnia del fratello Pier Francesco, di lui maggiore di due come Udine, Pisa, Assisi, Foligno, Tarquinia e Baldini, Milano 2008.
Fonti e Bibliografia
A. Barbuto, G. C. Il destino d’Enea, Roma 1980; L. Surdich, G. C.: un ritratto, Genova 1990; ...
Leggi Tutto
SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] sensibile alle novità cimabuesche di Assisi si colloca invece un messale francescano (Salerno, Mus. Diocesano), de' Normanni, a cura di V. De Bartholomaeis (Fonti per la storia d'Italia, 76), Roma 1935, p. 99; Codex diplomaticus Cavensis, a cura di ...
Leggi Tutto
GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] essere stato se non un sicuro collaboratore di Giotto (Assisi) almeno un suo significativo e precoce seguace.La ricostruzione santuario francescano a Firenze sia stato dal secondo al quinto decennio del secolo quasi esclusivo campo d'intervento della ...
Leggi Tutto
L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] è maturo
di tutte le sue foglie, sono assisi
quei che credettero in Cristo venturo
(Dante, Par vedersi né facile a sopportare (Ippolito Nievo, Le Confessioni d’un Italiano 23, 10, p. 1052)
(29 che astratto e rigido (Francesco De Sanctis, Storia della ...
Leggi Tutto
ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] numerose dediche rivolte al canonico Pier Francesco Zini, arciprete di S. . nelle biblioteche di Assisi (Biblioteca Comunale), Berlino voci in L. Torchi, L'arte musicale in Italia, II, Milano s. d., pp. 367-372 e Nisi Dominus, a 8 voci, ibid.,pp.. ...
Leggi Tutto
francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...
assisiate
assiṡiate agg. e s. m. e f., letter. – Della città di Assisi, abitante di Assisi (cfr. anche assisano); per antonomasia, l’A., s. Francesco d’Assisi.