La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] ) d'opporsi solo a tutte le creature […>. Hora questa fede è la vera giustizia, la quale lo Apostolo chiama la giustitia di Dio.
Quasi contemporaneamente, verso la fine del 1545, circolò manoscritta la filoprotestante Oratione al doge Francesco ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] I Cor. XI di Giovanni Crisostomo, dedicata al bresciano Andrea Anselmino, canonico di S. Giorgio in Alga, frequentando il D., l'Emo e il podestà Francesco Foscari si precipitarono sulla via del ritorno. Subito, il giorno dopo appena, il D. venne ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] duces secum portari de cetero faciant". Andrea Dandolo; Chronica per extensum descripta a. 46-1280 d.C., a cura di Ester Pastorello, Splendor venetorum civitatis consuetudinum, a cura di Francesco Schupfer, in Bibliotheca Juridica Medii Aevii, III ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] Rimini agli inizi di giugno.
Nella sua città d'origine si trattenne per i mesi estivi. In al fatto che Andrea de Mediolano (con tutta verosimiglianza Andrea Serazoni, futuro dopo, con l'invio del lettore Francesco da Amelia a Toledo. A questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] anche per il grande giurista umanista Andrea Alciato, ben altrimenti noto per le caratteri accostabili a quelle successive di d’Afflitto. Si tratta ugualmente di reports del 1580, finemente annotati da Francesco Maria Costantini; Decisiones S. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] , per la futura visita apostolica a questo affidata nel patriarcato d'Aquileia, il D., nell'ottobre 1568-gennaio 1569, per ordine di Pio V, accompagna Giovanni Francesco Commendone nella sua missione viennese, sostituendolo, altresì, come osservatore ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] Andrea Alamanni, pone il M. in una successione tutta fiorentina di glorie umanistiche avviata con Francesco -87, ad indices; A. Beccadelli, il Panormita, Hermaphroditus, a cura di D. Coppini, Roma 1990, ad ind.; E.S. Piccolomini, De viris illustribus, ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] prima accennato il C., a proposito della l. paterSeverinianam, D. de conditionibus (D. 35. 1. 101), narra di esser stato presente e a Venezia da Andrea Calabrese nel 1490; quella sulla seconda parte a Napoli da Francesco del Tuppo e Bernardino ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] Gregorio Prato, da cui ebbe Giovanni Andrea. Giovanni Battista, Lodrisio, Giovan Pietro, ibid. 1897, pp. 18, 145, 323, 498 (per Enea); D. Orano. Lettere di P. C. Decembrio... e L. C. a Francesco Sforza. in Riv. delle Bibl. e degli Archivi. XII(1901), ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] G., tante volte richiesto, perché il suo successore, Andrea Navagero, ebbe il pessimo gusto di morire appena giunto volte se fosse il caso di lasciargli la collana d'oro donatagli da Francesco I, senza mai raggiungere il quorum richiesto. Divenne ...
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barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...