COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] (e figlio di un fratello del. C., Pier Francesco già morto); per poterla dirimere ci volle l'intervento del pp. 45 s.; N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento: F. D'Andrea, Napoli 1923, pp. 13, 24, ss., 36, 83, 119 ss., 194, 204; ...
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CLARETTI, Onorato
Massimo Firpo
Figlio di Pietro e di Onorata Caissotti, nacque nell'ultimo decennio del sec. XVI, quasi certamente a Nizza, dove fin dagli inizi del secolo è documentata la residenza [...] di assumere casato e arma unitamente ai suoi fratelli Francesco e Andrea. Negli anni seguenti il C. estese ancora le di Bois in Tarantasia, e infine, nel 1642, per 2.200 scudi d'oro, quello di Gassino presso Torino. Alle porte della città era anche la ...
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ARAGAZZI, Bartolomeo
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Nacque da Francesco a Montepulciano nella seconda metà del sec. XIV. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne, prima dell'aprile 1411, segretario apostolico di Giovanni XXIII, [...] Guarino e con altri umanisti e letterati, quali Francesco Barbaro, Andrea Giuliani, Poggio Bracciolini.
Nell'ottobre dell'anno 1414 dirette: risulta che nel 1415 o nel 1416 un certo Pietro d'Agnolo comprò per suo conto e a sue spese a Costantinopoli ...
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BURAGNA, Carlo
Lovanio Rossi
Nacque a Cagliari, ove fu battezzato il 24 dic. 1634, da Giovan Battista e da Maria Cavada.
Il B., che aveva iniziato nella Sardegna gli studi, dopo l'interruzione causata [...] Borelli, e del Di Capua, e in relazione di lavoro col D'Andrea, il Muscettola, l'Acciano, il Caraccio, l'Amenta, il alla protezione dei potenti: si adattò al servizio del principe Francesco Maria Carafa, nel cui palazzo di Napoli si trasferì con ...
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BENVENUTI, Lorenzo
Cecil Grayson
Figlio di Marco di Niccolò e di Arienta di Piero Donati, il B. nacque a Firenze nella tarda seconda metà del Trecento, come dimostra il fatto che non appare tra gli [...] stesso anno (1423), pare, assai giovane. Aveva sposato nel 1401 Lisa d'andrea della Stufa. Dei suoi nove figli, Lodovico (n. 1404) e cui questi si riferisce in una lettera del tardo 1420 inviata a Francesco Barbaro (Ep. VI, 21), e non già una qualche ...
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CARDONA, Maria
Renato Pastore
Nata nel 1509, da Giovanni di Cardona, conte di Avellino e da Giovanna Villamarino (sorella costei della più celebre Isabella di Sanseverino), la C. raccolse - alla morte [...] e Vincenzo Martelli; alle dediche offertele: da Giovanni Andrea Gesualdo, nel 1533, delle sue Esposizioni sul Petrarca . Rimasta vedova nel 1536, la C. sposò in seconde nozze Francescod'Este, figlio naturale del duca di Ferrara, Alfonso. Priva di ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] 'anno seguente fu coadiutore di Francesco Soderini nell'ambasciata a Cesare nel podere dell'Albergaccio, a Sant'Andrea in Percussina. E qui, mentre tentava muovono per un campo avvolto da una profonda zona d'ombra, da un margine di rischio, in cui ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la presidenza dello stesso Napoleone e la vicepresidenza di Francesco Melzi d’Eril, poi in Regno italico (18 marzo 1805 la serie dei Sacramenti, da A. Arnoldi. Continuatore di Andrea Pisano, con proprie raffinate espressioni, fu il figlio Nino. Nella ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] accusa di sodomia, era con Andrea del Verrocchio di cui era delle teorie di G. Buridano e Nicola d'Oresme e di quelle della scuola inglese di 4332) dal domenicano Luigi Maria (al secolo Francesco) Arconati, sulla base dei manoscritti leonardiani ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] a un tasso medio annuo del 2,7% (il più alto d’Europa), passando da 1.122.000 unità a 3.182.000. da Naim Frashëri e dal francescano p. Giorgio Fishta. Questi Harapi, e soprattutto con i poemi drammatici di Andrea Zadêj, che aprono al teatro la via di ...
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barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...