MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] del proprio repertorio tecnico ed espressivo, d'accordo sia con i canoni estetici fiorentini sia col gusto sofisticato e composito di Francesco I. Nella Medea che ringiovanisce Esone, soggetto tratto dalle Metamorfosi di Ovidio, il M. diede prova ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] (la fusione fu ultimata nel 1877), e poi un Ovidio da collocarsi a Costanza, realizzato nel 1879. In questi ai caduti nella guerra mondiale in Alessandria d'Egitto (1924) e Marino (1927); i busti di Francesco Carrara nel Camposanto di Pisa; a ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] classici latini (Virgilio, Ovidio, Catullo, ecc.) di esservi giunto» passa a «ma tosto si pentì d’esservi giunto» I, 6). Nelle Prose infatti si
dove è evidente l’allusione alle parole della Francesca di Dante:
Nessun maggior dolore
che ricordarsi del ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] "; per di più leggeva durante il servizio divino i Tristia di Ovidio, rilegati in pelle come fossero un messale (N. A. De cambio un vitalizio di un fiorino d'oro mensile e un'abitazione nell'antico monastero francescano; nell'atto di donazione inserì ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] scene delle Metamorfosi di Ovidio secondo le illustrazioni di Andrea Ciseri, quadraturisti, nonché Francesco Furini e altri.
Si sposò . 942; P. Dearborn Massar, Scenes for a Calderón play by B. D., in Master drawings, XV (1977), 4, pp. 365-375, tavv ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] che stretto, parallelismo tra il C. e Carlo Francesco Nuvoloni. Il viaggio a Milano fu seguito da quello Metamorfosi di Ovidio, temi evocanti Marina a Genova, in Quad. della Sovrint. alle Gallerie e opere d'arte della Liguria, 1953, n. 1, pp. 10, 18-22 ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] ott. 1684 ad Ovidio Persapegi definiva l'A. un "celebre contrappuntista, e con la voce e con la penna, d'ottima e perfetta composizione quella dei dialoghi del Teatro armonico spirituale di Giov. Francesco Anerio, edito a Roma nello stesso anno 1619, ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] nella chiesa di S. Rocco a Miasino sul lago d'Orta.
L'opera fa parte di un ciclo di da episodi delle Metamorfosi di Ovidio, nel solco dell'illustre ma la tela con l'Estasi di s. Francesco del 1705, oggi nella Schloss Galerie di Pommersfelden ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] Menni, astronomo e traduttore di Virgilio e di Ovidio, il giureconsulto Ascanio Scotti e lo storico Pompeo . Salza, in appendice al lavoro su Francesco Coppetta de'Beccuti, poeta perugino del sec.XVI, in Giorn. stor. d. letter. ital., suppl. III(1900 ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] provvedendo ai bisogni del fratello maggiore Francesco, affetto da alienazione mentale, di Virgilio, Stazio, Lucano, Ovidio (poeti da lui espressamente citati e Brescia s'intreccia con i fatti d'arme e il lavorio diplomatico che accompagnano la ...
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