BUONAMICO BUFFALMACCO
L. Bellosi
Pittore di origine fiorentina, attivo nella prima metà del Trecento. Con il nome Buffalmacco vive nella letteratura novellistica trecentesca come figura di pittore burlone. [...] il 1320, BArte 57, 1972, pp. 114-121; R. Longhi, Vitale daBologna e i suoi affreschi nel Camposanto di Pisa, in id., Opere complete, VI, Pisa 1979, pp. 39-113: 41-42, 55-57; M. Meiss, Francesco Traini, a cura di H.B.J. Maginnis, Washington 1983; W. ...
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BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] Belda e Zanola) e almeno due fratelli anch'essi notari (Francesco nel 1318 e Pellegrino nel 1321; il Casini ricorda anche gli danni.
Il bando prescriveva agli esiliati un luogo distante daBologna, non inferiore a quaranta miglia. Il B. si staccò ...
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LIPPO di Dalmasio degli Scannabecchi (o Filippo)
D. Benati
Pittore bolognese, documentato a Pistoia e a Bologna dal 1377 al 1410.Numerosi documenti consentono di seguire la prestigiosa carriera di L. [...] 'normalizzazione' i modi immaginosi di Vitale daBologna (v.). In direzione di una composta Castagnoli, 'Lippo di Dalmasio', in Pittura bolognese del '300. Scritti di Francesco Arcangeli, Bologna 1978, pp. 228-232; M. Lucco, Lippo di Dalmasio e ...
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NERI da Rimini
G.M. Fachechi
Miniatore nato intorno all'ottavo decennio del sec. 13° a Rimini, o in una vicina località dell'entroterra, come Santa Cristina.Allo storico Tonini (1880) va il merito d'avere [...] del 1314 provenienti dalla chiesa di S. Francesco di Rimini (Bologna, Mus. Civ. Medievale, 540; Cracovia, IV, Milano 1990, pp. 1009-1024; O. Delucca, Un codice miniato da Neri per l'ospedale riminese di san Lazzaro del Terzo, Romagna arte e storia ...
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RICCHI, Agostino
Elisa Andretta
RICCHI, Agostino. – Nacque a Lucca il 31 maggio 1512 dal medico Leonardo e da Margherita, figlia dell’umanista Giovanni Carminati.
Dopo aver intrapreso gli studi umanistici [...] un beneficio a Lucca, e Francesco, che fu cameriere pontificio. Non corpo così come era concepita da Aristotele, Ippocrate e Galeno, 501 s.; Lettere scritte a Pietro Aretino, a cura di T. Landoni, Bologna 1968, I, pp. 157-160, II, pp. 70-71, 133-143 ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] commercianti di Ratisbona uccisi dai briganti sulle terre di Francescoda Carrara, in quegli anni bui (229): era trasporto e vie di commercio dei prodotti milanesi alla fine del Trecento, Bologna 1983, pp. 18-22, 57-67.
243. La fluitazione e il ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] per procurarsi legname dai boschi dello Stato, canapa da Montagnana e daBologna (17), ma che rimaneva altresì a Venezia, Dolfin ammontava a 325: costoro erano rappresentati da Nicolò Franceschi, da Giacomo Lodovici e dagli eredi di Lorenzo ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] cretesi nel 1363-1364, Trieste nel 1369-1370, Francescoda Carrara nel 1372-1373, e il duca d'Austria XXIX-XLIII; Roberto Cessi - Annibale Alberti, Rialto. L'isola, il ponte, il mercato, Bologna 1934, pp. 35-49, 312-317; B. Cecchetti, La vita, I, pp. ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] giovane Petrarca (pure lui appena rientrato ad Avignone daBologna: 1326) il codice attuale, affidando a , Documenti intorno all'arca di San Simeone in Zara e al suo autore Francescoda Milano, Archivio Storico per la Dalmazia 8, 1930, pp. 211-234: ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] , Giotto, Simone Martini e Vitale daBologna. Volti di Mongoli e sontuose vesti da parata resero più verosimili i racconti di a Tana, in India, nel 1321) dipinto da Ambrogio Lorenzetti (Siena, S. Francesco, cappella Chigi), o entrarono a far parte ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...