DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] Sacramento a S. Giovanni in Laterano. Dal 1574 Francescoda Volterra era stato architetto di questo progetto di Gregorio ,LIII (1971), pp. 480 ss.; F. Grimaldi, Loreto. Basilica. S. Casa,Bologna 1975, pp. 74, 96, 98, 100, 103, 105 ss.; A. Corbo, ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] Partito da Roma il 12 sett. 1787 (De Rossi, p. 26), visitò Venezia, Firenze, Bologna e Parma . B. Alfonsi chiede di portare fuori dallo Stato, tra l'altro, un S. Francescoda Paola, due tele imperatore e tredici bozzetti del C.); G. A. Guattani, Mem. ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] esilio divenne sempre più Padova, dove soprattutto Francescoda Carrara il Vecchio fece dei fuoriusciti della famiglia con un oneroso trattato di pace, il L. fu inviato a Bologna per cercare il sostegno del legato pontificio e in Toscana per arruolare ...
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TORELLI, Giuseppe
Francesco Lora
TORELLI (Torrelli), Giuseppe. – Figlio di Stefano e di Boninsegna Anna Boninsegni, nacque a Verona il 22 aprile 1658.
Sesto di nove figli, ebbe per fratello Felice, [...] parte di violino solo fitta di arpeggi, biscrome e accordi; il 31 maggio successivo, daBologna, lo raccomandò a Giovanni Battista Giardini, segretario di Francesco II d’Este, come «virtuoso bravo di violino e mio scolaro di contrapunto», desideroso ...
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SQUARCIONE, Francesco
Giacomo Alberto Calogero
– Figlio di un notaio di nome Giovanni e di una sorella del sarto Francesco della Galta, di cui purtroppo si ignora il nome, ebbe i natali a Padova, tra [...] e perso un altro collaboratore d’eccezione, ossia Marco Zoppo daBologna. Il nuovo discepolo era giunto in bottega «a mense Aprilis ch’el non sa», come quando assicurò all’ingenuo Giovanni Francesco di Uguccione di essere in grado di insegnargli «le ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] a custodire le ricchezze, quando Giulio II li aveva cacciati daBologna (1506) ed essi si erano aggiunti alle molte famiglie, venisse sollecitata anche nei nuovi patti tra Leone X e Francesco I, A. pensò di recarsi personalmente in Francia ad ...
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TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bolognada Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] Tiarini partecipò alla decorazione del portico di S. Francesco a Bologna eseguendo le lunette con S. Antonio entra in convento Piaghe di Reggio deliberarono l’esecuzione del S. Felice da Cantalice col Bambino e la Vergine, destinato al loro ...
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SAVOIA, Maurizio
Paolo Cozzo
di. – Nacque a Torino il 10 gennaio 1593, quartogenito di Carlo Emanuele I e di Caterina d’Asburgo. Padrino di battesimo fu il principe di Piemonte, Filippo Emanuele, madrina [...] riposto nella cappella (da lui fondata) del Buon Soccorso nella chiesa di S. Francescoda Paola, le viscere nella sabaudo e Sacro Romano Impero, a cura di M. Bellabarba - A. Merlotti, Bologna 2014, pp. 262-265; F. Meyer, La Maison de Savoie du XVI au ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] particolari che aveva ereditato dai Borgia e da Giulio II.
Eletto Adriano VI, nell'aprile del 1522 il B., d'accordo con il governatore pontificio di Bologna, il vescovo Bernardo Rossi, con Annibale Rangoni, con Francesco Maria Della Rovere e con il ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] favoleggiando di un pugno mortale che ella avrebbe ricevuto da un soldato ubriaco nei camerini di un teatro.
Fonti p. 309; E. Masi, La vita i tempi gli amici di Francesco Albergati, Bologna 1878, pp. 205-233; G. Franceschini, E. C., in Conversazioni ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...