GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] la denominazione professionale di "ser". Il G. fu uno degli uomini più vicini a Francesco I il Vecchio e soprattutto a Francesco Novello daCarrara sino alla fine della signoria carrarese sulla città di Padova, compiendo al servizio della dinastia ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
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Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] Consiglio Maggiore del Comune il 18 dic. 1388 dopo che Francesco Novello, sconfitto dalle armi viscontee, aveva lasciato la signoria 17 nov. 1393 fu istituito erede da Cunizza, figlia di Marsilio il Grande daCarrara.
Morì a Padova il 17 luglio 1418 ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] che egli avesse conseguito il dottorato in legge a Padova o altrove.
Ben presto fu notato dal signore di Padova, Francesco il Vecchio daCarrara, che nel 1371 lo inviò con Bettuccio dorgeria alla corte di Luigi redi Ungheria a Buda per sollecitarne l ...
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DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] il D., esponente del quartiere di Torreselle, fu tra gli otto anziani che nel palazzo della Ragione proclamarono Francesco Novello daCarrara signore di Padova, alla presenza del duca Stefano III di Baviera.
Si concludeva in tal modo un travagliato ...
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CAPODIVACCA (de Capitevacce, Capivacceus, Cavodevacha), Bartolomeo
Onofrio Ruffino
Nacque a Padova nella prima metà del XIV sec. daFrancesco, esponente dei Capodivacca de' Paradisi, uno dei rami in [...] di giudice del Comune, sia per delegazione dei signori daCarrara, sia infine come arbitro scelto dalle parti. Tale nella chiesa di S. Antonio ed istituì eredi i due figli Francesco e Rambaldo. La sua morte dovette avvenire poco tempo dopo, forse ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] e morale. I suoi diritti l'uomo più non ripete dallo stato, ma da Dio, e quindi può opporsi allo stato che li viola. Perciò la libertà Romagnosi. La consapevolezza giuridica diventa massima in FrancescoCarrara (1805-1888), il quale nel suo Programma ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] che passasse gran parte della sua adolescenza come novizio francescano nel convento di Santa Croce, ma è opinione che quad. II; e il Diaffonus di Giovanni del Virgilio edito da E. Carrara negli Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] vita
Pellegrino Luigi Edoardo Rossi nasce a Carrara, nei Ducati estensi, il 3 teorico avulso dai contesti, a cominciare da quello ginevrino. E qui Dumont è -1847) o del giovane e ῾sfrontato᾿ Francesco Forti che, nell’Antologia del Vieusseux (aprile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] Regno, in fatto di viabilità, più non si riconosce, e si percorre, da un capo all’altro, sicuramente e comodamente, in poche ore; se la Il programma del corso di diritto criminale di FrancescoCarrara e con i Principi di diritto processuale civile ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] certezza nella tavola conservata a Bergamo, nell'Accademia Carrara. Probabilmente l'E. è raffigurato, in veste i signori di Ferrara. Lasciò, oltre a Francesco, un figlio legittimo, Niccolò, avuto da Margherita Gonzaga. Ma, a causa della sua tenera ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...