LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] questi ultimi di dirette assonanze con Francesco Traini da poter essere forse riferiti direttamente alla 1992), Genova 1992c, pp. 79-83; id., L'arredo scultoreo del Sant'Andrea di Carrara, crocevia tra Pisa, Lucca e Parma, ivi, 1992d, pp. 290-293; M. ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] , Roma 1890; P. Egidi, Le Croniche di Viterbo scritte da frate Francesco d'Andrea, Archivio della R. Società romana di storia patria 24 Scritti per i duecento anni dell'Accademia di Belle Arti di Carrara, Roma 1969, pp. 39-63; A.M. Romanini, ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] , Gall. Naz. dell'Umbria) per il convento francescano nei pressi di P., da cui l'artista prende il nome, e dove, oltre del marmo. Scritti per i duecento anni dell'Accademia di Belle Arti di Carrara, Roma 1969, pp. 27-32; A.M. Romanini, Arnolfo di ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] Trecento. Tra questi, il gruppo facente capo a Francesco Neri da Volterra, e poi Cecco di Pietro e Turino F. Salviati, Roma 1992; Niveo de Marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo, a cura di E. Castelnuovo, cat. (Sarzana ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] casi, disseminati in un lungo arco di tempo: da un lato i sectilia con la bicromia bianco-nero di grandi animali, in quella di S. Francesco o a S. Vitale), a Reims ( 681-706; P. Porta, Pavimenti musivi di Carrara S. Stefano (Padova), ivi, pp. 707- ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] i suoi seguaci, in Niveo de Marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo, a cura di E. Castelnuovo, cat. ( primo tempo della decorazione di S. Francesco sono da ricondurre sia l'esecuzione da parte di Lippo Memmi di un polittico ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] nella basilica superiore di S. Francesco ad Assisi con arconi in di S. Caprasio ad Aulla (prov. Massa-Carrara) e in S. Maria di Fagna in Italia che si decise nella forma assolutamente inedita creata da Brunelleschi perché fuori apparisse "più libera e ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] de Marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo, a cura di E 1991, pp. 25-26, 32); alla tarda attività di Nicolò da Voltri - nei primi anni del sec. 15° - è i ss. Chiara e Francesco in S. Francesco a Sarzana, databile al 1330 ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] crociera con soluzioni analoghe a quelle del S. Francesco. La navata è ritmata da sette archi trasversi a sesto acuto con campate altomedievale, a parte alcune suppellettili conservate nell'Accad. Carrara e già ricordate da Toesca (1927, p. 342, n. 66 ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] ipotesi avanzata per prima da Toesca (1964).Va ricordato, inoltre, il ponte di S. Francesco, raro esempio conservato , al tempo dell'abate Lando, utilizzando il marmo di Carrara delle fabbriche neroniane che la distruzione dell'antico cenobio di S ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...