DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] in trono con quattro angeli a sinistra, le Stimmate di s. Francesco e la Madonna e il Cristo in trono a destra. Le figurazioni Com. di Città di Castello - che dà il nome al gruppo stilistico del Maestro di Città di Castello - o la grande tavola ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] alla metà del secolo, la tomba Rusca, proveniente da Como (Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica), e, 1250-1400 (tesi), Indiana Univ. 1982; M. Burresi, Lupo di Francesco; Lucca, Pisa e la Lombardia, in Il secolo di Castruccio. ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] e nella SS. Annunziata, polittico; a Pisa, in S. Francesco). Relativamente scarse sono le notizie concernenti la giovinezza e la prima maturità , opere quali gli affreschi del castello di Poppi, riconosciuti giustamente da Longhi (1959) quali 'idee' ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] ; quella del Louvre (Malvano, 1969); della chiesa di S. Maria di Castello a Genova (Rotondi Terminiello, 1978); del Mus. Naz. e Civ. di S. Francesco. Per la stessa chiesa B. avrebbe dipinto poi un polittico oggi disperso, descritto daDa Morrona ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] come la cattedrale e S. Francesco.All'operato di Giovanni Pipino da Barletta, luogotenente di Carlo II, manipolo in sciamito operato a due trame, i cui ricami rappresentano un castello con torri, motivi gigliati e una croce. Ancora nel palazzo del ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] gotica (se si escludono alcuni lacerti del S. Francesco d'Assisi, sopravvissuti alle riplasmazioni dei secc. 17° oggetti preziosi da Palazzo Madama, a cura di S. Pettenati, G. Romano, cat., Torino 1996; C. Tosco, Dalla chiesa al castello di San ...
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PIETRO da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato nella prima metà del Trecento.
La scritta "Petrus de Arimino fecit hoc [---]" compare sulla croce già nella chiesa dei Morti e ora nella cattedrale [...] nel transetto della basilica inferiore di S. Francesco ad Assisi. La datazione del ciclo è da contenere forse tra il 1317 e il 1325 nel 1918 e documentati da fotografie) con le Storie di Cristo e di s. Prosdocimo del castello dei conti di Collalto ...
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Andrea di Bartolo
G. Chelazzi Dini
Pittore senese, figlio di Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolomea di Cecco, nacque probabilmente tra il 1360 e il 1370 dato che già nel 1389 figurava iscritto nel [...] due statue lignee dei Ss. Ansano e Crescenzio, scolpite daFrancesco di Valdambrino per il duomo (Lusini, 1911), la prima n. 204.
M. Salmi, Dipinti del Quattrocento a Città di Castello, Bollettino della R. Deputazione di storia patria per l'Umbria 24 ...
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BARTOLINO da Novara
A. Tomei
(o Bertolino)
Architetto documentato in Italia settentrionale nella seconda metà del Trecento e nel primo decennio del Quattrocento. L'attività edificatoria documentata [...] il lavoro di riuso della struttura preesistente messo a punto da B., il quale ne rielaborò sì l'aspetto esterno a Mantova, dove attendeva alla costruzione del castello di S. Giorgio, su incarico di Francesco I Gonzaga; anche qui l'architetto inglobò ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] gruppo di chiese 'a sala', da S. Francesco e S. Pietro Martire a Vigevano a S. Lorenzo a Mortara (prov. Pavia), in cui la ricerca di unitarietà e linearità e la struttura compatta dei volumi dai profili taglienti rimandano al castello di S. Giorgio a ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...