BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] chiese particolari; circa l'assenso da darsi all'insegnamento pontificio in materia nel Collegio dei nobili e più tardi nel castello di Vigevano. Ma al ritorno dei Francesi 1931, passim; A.Bersano, L'abate Francesco Bonardi e i suoi tempi, Torino 1957 ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] di familiarità col politico ed umanista Francesco Barbaro, al quale inviò copia di un'orazione da lui scritta, il 1º senza tortura: per questa occorreva il permesso del vescovo di Castello, alla cui diocesi il C. apparteneva. Il prelato accondiscese ...
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CRAVETTA, Aimone
Antonino Olmo
Nato a Savigliano (Cuneo) da Giovan Battista, giureconsulto, il 9 ott. 1504. si addottorò in diritto civile presso l'ateneo torinese, e, ventenne, già vi insegnava con [...] da Emanuele Filiberto di Savoia ad insegnare nella università di "Mondovì, inaugurata nel dicembre 1560, tentò di rifiutare l'incarico, confortato dalla protezione di Filippo II e del governatore di Milano Francesco 1569 nel suo castello della Salsa ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] ambiente quale quello della corte regia, caratterizzato da continui intrighi e congiure. Gli Aragonesi pp. 36 s., 39 s., 46-51; A. Mauro, Francesco Del Tuppo e il suo "Esopo", Città di Castello 1926, pp. 94 s.; C. Cansacchi, Famiglie nobili di Amelia ...
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BRUNO (Bruni), Alberto
Piero Craveri
Detto comunemente "d'Asti", il B. nacque tuttavia ad Acqui, più precisamente nel borgo di quella città chiamata Moirano, nel 1467. Passò la fanciullezza al castello [...] va invece riferito con tutta probabilità al giureconsulto Francesco Bruno, autore di un trattato omonimo edito a scrittori astigiani, Asti 1839, p. 52; F. Gabotto, Lo Stato sabaudo da Amedeo VII ad Emanuele Filiberto, III, Torino 1895, p. 217; E. ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] i suoi impegni, e lasciò il castello alla custodia di un altro fratello, Giacomo tesi di laurea, presente anche il fratello Francesco, dottore in diritto canonico, al quale sono state reperite e diligentemente esaminate da L. Rossì, nel saggio P. ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] Francesi e il castellano, Bernardino Poderico, resistette fino alla fine del mese di aprile. Lasciato il castello nelle mani delle Gerolamo Landriano, con Francesco Bernardino da Vimercate e con Antonio Trivulzio, fu creato da un'assemblea popolare ...
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EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia nel 1521 da Mariano e Minerva Alessandrini. Il padre era aggregato alla famiglia del cardinale Francesco Guglielmo Clermont, e per questo troviamo [...] più volte, e fu particolarmente benvoluto da Gregorio XIII. Il papa lo nominò la corte di Madrid tra Francesco de' Medici, figlio di , Storia di Perugia dalle origini al 1860, III, Città di Castello 1960, pp. 231, 233; G. Mazzatinti, Inv. dei mss ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] Sacro Collegio, di cui divenne presidente nel 1463, si dimise da questa carica due anni dopo.
Durante la campagna che il e Diego, si oppose nel 14-66 alle pretese dei frati di S Francesco a Folloni, di Montella (Avellino), arrivando il 9 ott. 1467 ad ...
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CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] e criminali. Nel novembre il C. era presente alla sottomissione del castello di Cetona a Giovanni di Vico. Quando però venne a sapere che fece testamento nel 1362 e in seconde nozze Francesca di Tuccio de Cesaris da Todi che testò il 21 marzo 1409, ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...