GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] possesso del nuovo incarico il G. passò dal castello di Farges e da Ginevra, dove Calvino lo chiamò a un nel Corpus iuris giustinianeo, Milano 1953, p. 97; L. Firpo, Francesco Pucci a Basilea, in Medioevo e Rinascimento. Studi in onore di Bruno ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] dei sette che Giorgione aveva avuto da Angela Porro: Pietro Antonio, Carlo e Francesco. Ma non avendo avuto Pietro Antonio Crivelli, all'acquisto di un ampio lotto del giardino del Castello di Milano, che richiese l'esborso complessivo di 726.000lire ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] sede. È innegabile che da tutta questa vicenda l'Ordine francescano ne uscì economicamente penalizzato, dopo avere ancora beneficato i membri della propria famiglia investendoli del castello di Gesso, nel Reggiano. Il F. venne sepolto in cattedrale ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] di vaglia, come Jacopo Zocchi, Francesco Capodilista, Paolo d'Arezzo e -vescovo, con l'ingresso nel castello del Buonconsiglio. L'investitura delle uscita dalla messa nel duomo, subito dopo il ritorno da Venezia, ove si era recato ancora una volta ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] con il primo e il secondo governo di Francesco Saverio Nitti, che era stato suo collega all del 1921 con il quale il governo Bonomi aveva portato da 75 a 70 anni l’età per il pensionamento dei del concordato, Città di Castello 1890; La riforma del ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] Charles de Lannoy, viceré di Napoli. Il castello di Bari fu così affidato da Bona a suoi delegati-amministratori e in questo Venezia, M. Sessa e P. de Ravani, 1525) e di Francesco Elio Marchese (Liber de neapolitanis familiis, in C. Borrello, Vindex ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] inserita nella raccolta curata daFrancesco Sansovino di Orationi volgarmente scritte da molti huomini illustri (con estratti del diario e di altri scritti ined.); R. Pichler, Il castello di Duino, Trento 1882, pp. 290, 293-297; A. Battistella, Atti ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] causa dell'opposizione di Francesco il Vecchio da Carrara alla permanenza di fra' Bartolomeo da Piove di Sacco nella ibid. 1890, pp. 59-62; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia..., I,Milano 1883, pp. 378 n. 3, 380; Z. Volta ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] era il cardinale Francesco Lando e lo zio Marco era vescovo di Castello; inoltre una sorella del padre, Bianca, era andata sposa a città era entrata a far parte dei domini della Serenissima da circa un ventennio, per cui le principali attenzioni del L ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] , I, 2, Bellinzona 1994, ad ind.; Dispacci sforzeschi da Napoli, I, a cura di F. Senatore, Salerno 1997 Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia, II, Milano 1883, pp. 255-258; A. Sorbelli, Francesco Sforza a Genova, Bologna 1901, pp. ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...