PORCARI, Stefano
Anna Modigliani
PORCARI (de Porcariis, Porcius), Stefano. – Figlio di Paluzzo di Giovanni di Nardo e di una Caterina, nacque a Roma nei primissimi anni del Quattrocento.
Ebbe un fratello [...] Giovanni e dei suoi tre figli. Con i fratelli Petruccio e Nardo, Paluzzo, il padre di Stefano, acquistò nel 1398 una casa Porcari, sempre residenti nel rione Pigna, a partire da Nicola di Francesco, notaio e personaggio di un certo rilievo durante il ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] di G. e la mediazione svolta da G. presso il papa a favore di Francesco d'Assisi e dei suoi compagni.
Poco vescovo di Gallipoli e l'abate del monastero di S. Maria di Nardò circa i diritti parrocchiali e decimali. Nel luglio 1195 G. fu uditore ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] giudicato nelle Memorie daFrancesco Milizia, nel cenno biografico dedicato al Gioffredo. Esaminato da G.A. cui fece seguito la costruzione della mediocre scodella disegnata da Ignazio di Nardo.
Benché fosse stato precettore di disegno di Ferdinando ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] pone ora in parallelo ai coevi sviluppi dell'arte di Nardo di Cione e di Niccolò di Tommaso. Rara nella Firenze p. 295; P. Scarpellini, in Ludovico da Pietralunga, Descrizione della basilica di S. Francesco e di altri santuari di Assisi, Treviso 1982 ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] dell'8 febbraio, del giudice Francesco Merlino, inoltrata a Madrid dal comunque, scampo, che il residente veneto lo dà già per eliminato "con secreta morte" in Napoli, Napoli 1956, p. 623; L. Pepe, Nardò e Terra d'Otranto nei moti del 1647-1648, ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] e a difenderla contro il conte di Conversano, duca di Nardò, il quale aveva stabilito su un tratto di costa attiguo da questi estremismi, continuarono a partecipare attivamente alle contese cittadine: nel dicembre del 1791 il B. e il barone Francesco ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] inedito (Chiappelli, 1925), il C. nel 1366 si impegnò con Nardo di Cione ad aiutarlo ogni volta che questi si trovasse a S. Francesco che riceve le stimmate nella chiesa di S. Francesco a Pistoia (attribuito al C. dall'Offner, 1956), da riferire al ...
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NOTTE, Emilio
Rosa Monaco
NOTTE, Emilio. – Nacque a Ceglie Messapica il 30 gennaio 1891 da Giovanni e da Lucinda Chiumenti Fincati.
I genitori, entrambi veneti, si erano trasferiti in Puglia per il [...] la villa del mercante d’arte Francesco Pospisil (Cassese, 2012, p. ), nonché a una testimonianza da questi gentilmente rilasciata a chi La pittura napoletana del ’900, Sorrento 2005, passim; D. Di Nardo, E. N., ibid., pp. 503 s; G. Bove, Scrivere ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] , a Lecce, a Molfetta, a Brindisi, a Nardò, a Gallipoli, a Melfi ed in altre località tomba che egli stesso si era fatta da tempo edificare.
A testimonianza della sua vitalità sua vita rimase il figlio naturale Francesco Maria, nato intorno al 1580 ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] in Sassia, sito in quel rione detto Borgo che da una parte precede di un passo la città pontificia e alla redazione della De nardo et epithymo adversus Iosephum Scaligerum si pubblicasse, con la dedica a Francesco Barberini, anche come corpo a sé ...
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