BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] fossero i ritratti di Francesco Soderini e di Giovanni di Barduccio Cherichini (entrambi nemici di Cosimo de' Medici nel 1433 classiche, mostrano una stretta rassomiglianza con la Madonna Pazzi (Staatliche Museen, Berlin-Dahlem), rilievo marmoreo all ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] giunto nel museo solo nel 1768, proveniente dalla collezione Pazzi.
Nel 1721, a breve distanza, morirono il padre Museo fiorentino che contiene i ritratti de' pittori consacrato alla… maestà dell'augustissimo Francesco I, Firenze 1762, IV, p ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] S. Maria Maddalena dei Pazzi a Firenze, che può altare di S. Ignazio di Loyola e di S. Francesco Saverio al Gesù (Galassi Paluzzi, 1962, pp. , 176, 222, 271, 277, 304, 395; G. G. De Rossi, Disegni di vari altari e cappelle nelle chiese di Roma con ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] D., Padova 1874; Ch. Blanc, Les artistes de mon temps. …, Paris 1876, pp. 455-460 Roma 1882; C. M. Carli, Per il VII centenario di s. Francesco d'Assisi…, in L'Arte, X (1882), n. 8; G D . …. London 1886; E. Pazzi, Ricordi d'arte…, Firenze 1887, passim ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] Famese fu destinato ad accogliere l'esule re Francesco II, al C. furono affidati dei rapidi dal palazzo e dal giardino dei Pazzi. Per il principale istituto di nn. 37-38, p. 77 (con citazioni di R. De Cesare), e di B. Magni, Prose d'arte, Roma ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] ; nel 1484 Antonia e l'anno dopo Francesca. Morta di parto Costanza, il B. . sulla chiesa di S. Maria Maddalena dei Pazzi... e sulla Badia di S. Salvatore a Settimo -207; II, pp. 161-168; Ch. de Tolnay, Two frescoes by Domenico and David Ghirlandajo in ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] dipinti affidati al figlio del C., Francesco Giuseppe, e a Giacomo Martinetti, e Giorgio Campani, di Emilio Pazzi, di Andrea Maffei, di . popolare, 1ºapr. 1894; La mise au tombeau du Christ de C., in Bulletin Photoglob, 1º agosto 1896; E. Hurli, The ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] venuto a sapere che il padre - un ubriacone attaccabrighe che morirà pazzo nella fortezza di San Miniato - aveva abbandonato il lavoro per del palazzo di città e per il cardinale Francesco Maria de' Medici, che nell'estate del 1703 gli commissionò ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] a impiantare un torchio calcografico per stampare l'Ingresso di Francesco I in Milano nel 1825 e, nel 1926, ottenne Michel de Montaigne in Ferrara (1847), che rappresenta il drammatico incontro con T. Tasso durante la visita all'ospedale dei Pazzi, ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] da Domenico Veneziano e da Piero della Francesca nel 1439-1445 e continuati da Andrea e ben conservate vetrate della cappella dei Pazzi con il Padre Eterno e S.Andrea, e provvista di redditi cospicui: Daria de' Guadagni. Nel 1483 gli fu assicurato ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...