Famiglia di musicisti tridentini. Si distinsero dapprima i fratelli Francesco (Bolzano 1821 - ivi 1866), pianista, organista e compositore, che studiò a Milano e compose musiche teatrali e sacre; Giovanni, [...] figlio di Luigi, allievo del padre e dello zio Giuseppe. Esordì quale violinista a dieci anni. Perfezionatosi con G. DeAngelis e, per la composizione, con G. Coronaro, salì in grande fama quale concertista e didatta. Ebbe cattedra al conservatorio ...
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Stampatore veneziano, attivo dal 1539 al 1582. Stampò anche a Roma (1539-77), associato con il fratello Francesco, con Girolamo Cartolari (1543-47) e con Giuseppe DeAngelis (1577). Alcune edizioni del [...] 1583 recano la sottoscrizione degli eredi di Michele e Francesco. L'abbondante produzione di T. (edizioni di opere letterarie, storiche e giuridiche) ha una marca tipografica raffigurante la Sibilla. ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] "; alla corrispondenza confidenziale tra i cardinali F. DeAngelis e L. Amat, duramente critica sul governo delle riguardarono il gesuita Francescode Geronimo, grande apostolo di Napoli all'inizio del Settecento, Veronica de Giuliani, Pacifico ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] 1691 il G. studiò per due anni filosofia con un frate francescano. Fu inizialmente destinato allo stato ecclesiastico, ma la famiglia mutò Seripando. Negli stessi anni il poeta leccese Filippo DeAngelis lo introdusse alla filosofia di P. Gassendi ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] i quali collaborò - pure, almeno in parte, con quella di Francesco di Giorgio, di Bramante, di Antonio da Sangallo il Giovane. La basilica… di Colle Val d'Elsa, in Saggi in onore di G. DeAngelis d'Ossat, Roma 1987, pp. 337-350; E. Andreatta - F. ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] e l'alto onore di poeta" della corte viennese. Finalmente Francesco II lo nominò poeta cesareo (sempre nel marzo del 1792) le poesie inedite vedi i tre sonetti pubblicati da G. DeAngelis, nel Commentario storico-critico su l'origine e le vicende ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] ritenuto, quanto piuttosto, a Pisa negli ultimi anni, Lupo di Francesco e il più debole Maestro del Pulpito di S. Michele in , in Il Museo dell'Opera del duomo a Pisa, a cura di G. DeAngelis d'Ossat, Milano 1986, pp. 83-101; A. Dietl, In arte peritus ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] cantarsi per l'elezione dell'augustissimo Francesco I Imperator de' Romani e per solennizzare il music in the Huntington Library, San Marino, Ca., 1949, p. 301; A. deAngelis, Nella Roma papale. Il teatro Alibert o delle Dame (1717-1863), Tivoli 1951 ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] terminata, il C. concepì un secondo capolavoro: la cappella de' Angelis in S. Maria in Aracoeli (1682-1684) dedicata a Apostoli", ma non siamo sicuri se sia sua o non piuttosto di Francesco, al tempo in cui questi lavorava per la chiesa (E. Zocca, ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] in S. Maria della Stella, gestita dai padri minimi di S. Francesco di Paola. Per la prima ricorrenza, nel 1732, o forse per fece arrivare Pergolesi a Roma, ospitandolo probabilmente in palazzo DeAngelis, da loro preso in affitto. Qui il compositore ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...