TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] , sia nei flussi di turismo rurale.
Bibl.: M. De Vergottini, A. Franchini Stappo, B. Nice, Le risorse Martini (1984), sulla scultura lignea del Trecento e del Quattrocento (1987), su personalità centrali del Rinascimento senese quali Francesco ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] , Bologna 1982; G. Testori, M. Gregori, R. De Grada, Francesco Cairo 1607-1665, Catalogo della mostra, Varese 1983; Mantova , 2 voll., Milano 1987; Id., La Basilica di San Martino e S. Maria Assunta in Treviglio, Treviglio 1987; Giacomo Ceruti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] di Giorgio Martini e il suo trattato di architettura che attrassero Leonardo: in quegli anni Francesco stava iniziando la traduzione di alcune parti del famoso De architectura che Marco Vitruvio Pollione aveva scritto in dieci volumi nella seconda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] commenti alle Decretali; ventisette citazioni dal Tractatus de usuris del francescano Alessandro di Alessandria, scritto a Genova nei regolamentato da due bolle pontificie, la Regimini di Martino V nel 1425, e la Regimini universalis di Callisto ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] come Stefano, Lorenzo, Martino, Michele o Giorgio nell pp. 345-347; II, pp. 365, 448; Francesco Balducci Pegolotti, La Pratica della Mercatura, a cura di A 639-653; J. Lafaurie, Les monnaies des rois de France, d'Hugues Capet à Louis XII, Paris-Bâle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leonardo Bruni
Concetta Bianca
La traduzione latina degli Oeconomica attribuiti ad Aristotele, compiuta da Leonardo Bruni nel 1420-21, ha avuto una larghissima diffusione e fortuna, tanto da costituire [...] pontificio nel 1419-20 quando la curia e il pontefice Martino V erano a Firenze, come lascia intuire l’espressione dedicato a tradurre i tre testi aristotelici. Anche il francescano Pedro de Castrovol, provinciale di Aragona, scrisse un commento nel ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] registrate dal Gioffrè: nel 1501, con Martino Centurione, un trasferimento di 42.000 1535 il G. fornì all'ambasciatore spagnolo Juan de Figueroa 10.000 scudi per l'acquisto di generata a novembre dalla morte di Francesco II Sforza a Milano e dalle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] affermazione del francescano Olivi nella prima parte del trattato De emptionibus et venditionibus, de usuris, de restitutionibus, Locke o Hobbes, ma anche a Tommaso d’Aquino o Martino Lutero). La fraternità, invece, era rimasta molto sullo sfondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] le quali hanno generato prima di Martino Lutero, di Giovanni Calvino, di Bernard de Mandeville, di Adam Smith, guadagno»: così – come testimoniano le carte dell’archivio del mercante Francesco Datini di Prato – iniziavano le lettere di cambio e gli ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] anche dal matrimonio con Filippa di Martino avvenuto il 14 genn. 1478con in corredi. A un altro Guinigi, Francesco, il B. aveva dato in sposa ms. 3381: Libro di contratti antichi della nobile famiglia de' Buonvisi (secc. XV-XVI); Archivio di Stato di ...
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martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...
Cpa
s. f. inv. Sigla dell’ingl. Coalition Provisional Authority, Autorità provvisoria della coalizione multinazionale operativa in Iraq. ◆ l’ambasciatore Gian Ludovico De Martino, inviato straordinario del Governo italiano presso l’autorità...