PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] di poesia latina e volgare): conserviamo alcuni sonetti diretti a Francesco o scritti da Pulci su sua commissione (tale dovette essere il sonetto-viatico scoperto da Domenico DeRobertis Per quel che antica fama ci raporta, indirizzato a Lorenzo ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] Francesco Soardi e l’umanista Felice Feliciano. Segue la lettera in furbesco, scritta da Luigi Pulci a Lorenzo il Magnifico, presumibilmente intorno al 1466 (Ageno 1962: 84), ritenuta da alcuni esercizio giocoso-letterario, mentre per DeRobertis ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] studi (Trovato 1979; Santagata 1990 e 1992; DeRobertis 1997) ha finalmente restituito in tutta la sua ), L’apocope poetica prima e dopo Petrarca, in L’Io lirico: Francesco Petrarca. Radiografia dei “Rerum vulgarium fragmenta”, a cura di G. Desideri ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] uscì Òboe sommerso (Genova 1932). Il giudizio di Giuseppe DeRobertis fu molto duro: «Quasimodo è capace di esercitare a Quasimodo ottenne la prima candidatura al premio Nobel, avanzata da Francesco Flora e Carlo Bo. Sul finire del 1958 compì un ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] venne stampato da un piccolissimo editore locale, Francesco Lumachi, e rimase praticamente invenduto, grazie B. C., in Uomini visti, II, Milano 1955, pp. 9296; G. DeRobertis, Scrittori del Novecento, Firenze 1950, pp. 213-220; F. Carlesi, Icastica e ...
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VALTURIO (de Valturibus, de Valturribus, Valtorri), Roberto
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Cicco di Jacopo, nacque probabilmente a Rimini intorno al 10 febbraio 1405; non è noto il nome della madre.
La [...] 3 (1899), pp. 46-55; G. Mazzatinti, La biblioteca di San Francesco (Tempio Malatestiano) in Rimini, in Scritti vari di filologia, Roma 1901 e carte. Studi in onore di Luciana Mosiici, a cura di T. DeRobertis - G. Savino, Firenze 1998, pp. 73-97; F.V. ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] e taumaturgico con l'Adriatico (nella rustica avventura de Le figlie di Judèc); il rito vindice che ancora , pp. 5-11; G. Lipparini, in Secolo XIX nuovo, 3 giugno 1950; G. DeRobertis, Anna Perenna, in Il Tempo, 3-10 giugno 1950, p. 24; F. Casnati, ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] raccolse (insieme a un saggio Sullefonti della vita di S. Francesco) in due volumi di Problemi di critica dantesca (i s., B.,in Studi di filol. ital., VII (1944), pp. 7-27; G. DeRobertis, Un maestro,in Studi,Firenze 1944, pp. 169-77; G. Marzot, La ...
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Napoli
Filippo Brancucci
Mario Santoro
Eugenio Ragni
Pier Vincenzo Mengaldo
Unici luoghi danteschi menzionanti esplicitamente la città partenopea sono Pg III 27, in cui Virgilio afferma che Napoli [...] pp. 411-518; C. De Erede, Da Carlo I d' DeRobertis, in " Studi d. " XXXIX [1962] 171-172).
Dello stesso anno fu reputata fino a qualche tempo fa (cfr. per es. Mambelli, Annali 10-11) la stampa napoletana della Commedia, uscita dai torchi di Francesco ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] al gruppo fiorentino della Voce (diretta allora da G. DeRobertis), alla quale collaborò con alcuni scritti significativi (Parlata su pittorica, in cui emergevano Cosmè Tura, Ercole De Roberti e Francesco del Cossa, nella realtà di una intuizione ...
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