DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] ' Giovanni Angelo D.; per cui il contratto con Francescode Furmenti potrebbe riferirsi anche ad altri lavori e non , in Storia di Milano, VII, Milano 1956, pp. 74 ss.; G. Rosa, Le arti minori nella seconda metà del Quattrocento, ibid., pp. 839-842; A ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] per l'elezione dell'augustissimo Francesco I Imperator de' Romani e per solennizzare il , Drammaturgia, Venezia 1755, coll. 328, 483, 841, 860; C. A. DeRosa, marchese di Villarosa, Mem. dei compositori di musica del Regno di Napoli, Napoli 1840 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] cassa, secondo una tradizione che risaliva al tardo Medioevo (DeRosa 1991, p. 501).
Carlo Antonio Broggia, riferendosi al d’Italia, Annali 23. La banca, a cura di A. Cova, S. La Francesca, A. Moioli, C. Bermond, Torino 2008, pp. 93-149.
P. Barucci, ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] Tuttavia lo stile del G. si eleva al di sopra dei livelli raggiunti da scrittori meridionali coevi quali Loise DeRosa e Francesco Del Tuppo e perciò dovette essere visto favorevolmente nell'ambito di una politica di corte volta a promuovere (almeno ...
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cancelleria della Repubblica fiorentina
Francesca Klein
Con il termine onnicomprensivo di cancelleria della Repubblica fiorentina si suole definire in genere (a partire dagli studi di Demetrio Marzi [...] 20 febbraio fu sostituito il notaio delle Riformagioni (subentrò Francesco d’Arezzo) e il 19 maggio fu eletto alle of Florence. The humanist as bureaucrat, Princeton 1979; D. DeRosa, Coluccio Salutati: il cancelliere e il pensatore politico, Firenze ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] a Firenze eseguì varie copie dalle invenzioni di Michelangelo della Leda e della Venere e Amore, e per il battesimo di Francescode’ Medici riuscì ad avere l’incarico per la tela, perduta, con cui fu addobbato il battistero (Il libro delle Ricordanze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] 1897, 318, in Lettere a Maffeo Pantaleoni 1890-1923, a cura di G. DeRosa, 2° vol., 1962, pp. 131-32; cit. in Magliulo 2010, p. sul tema in questione. Tanto che un economista importante come Francesco Vito, attento come pochi a porre le basi di una ...
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Croce bibliografo
Maria Rascaglia
In una nota pagina del Contributo alla critica di me stesso Benedetto Croce afferma che la cronaca della sua vita, in ciò che merita di essere ricordata, è racchiusa [...] 26, p. 21).
Su richiesta della vedova di FrancescoDe Sanctis, in quegli stessi anni Croce inizia una lunga impresa scritti che, rispetto a quelle precedenti curate da Carlo Antonio DeRosa marchese di Villarosa e da Giuseppe Ferrari, si propone di ...
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Croce e la Spagna
Stefania Pastore
Il viaggio in Spagna e la nascita dell’ispanismo italiano
Del suo primo incontro con la Spagna il giovane Benedetto Croce lasciò un taccuino di viaggio, in cui annotò [...] certa umiltà, lo ringraziava per avergli fatto conoscere FrancescoDe Sanctis, ammetteva di non avere ancora letto abbastanza , in una rosa che andava via via allargandosi, da Giambattista Basile a Miguel de Cervantes a Luis de Góngora y Argote ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] in S. Maria della Stella, gestita dai padri minimi di S. Francesco di Paola. Per la prima ricorrenza, nel 1732, o forse per transundati secoli, III, pp. 114-163; C.A. deRosa, marchese di Villarosa, Lettera biografica intorno alla patria ed alla ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...