GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] a Coppola lavoravano anche Andrea de Lione, Paolo Porpora, Marzio Masturzo e Salvator Rosa. Sarebbe stato particolarmente l' De Dominici dedica ampio spazio, e dal quale emergono in modo speciale i nomi di Pietro Pesce, Ignazio Oliva, Francesco ...
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Pittore (n. Napoli 1610 - m. prima del 1675). Seguace di A. Falcone e di S. Rosa, è soprattutto noto per le sue pitture di genere, scene di paese ed episodî di storia napoletana alla maniera di M. Cerquozzi (La Piazza del Mercato durante la rivoluzione del 1647; Piazza del Mercatello durante la peste ... ...
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Riccardo Filangieri di Candida
Pittore, nato a Napoli circa il 1610, morto prima del 1675. Trattò ogni specie di soggetti, ma in particolare le scene di paese e gli episodî di storia napoletana. Si vuole che la sua prima opera fosse una Strage degl'Innocenti. Lasciò una Cena nella chiesa della Sapienza, ... ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] tra i quali lo spagnolo Jusepe de Ribera, trapiantato a Napoli, Luca Giordano e Salvator Rosa. Quest'ultimo è un originale esempi di scultura barocca è l'Annunciazione dello scultore toscano Francesco Mochi, scolpita nei primi anni del 17° secolo e ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] in Italia, Bologna 1935, pp. 317, 340; A. De Rinaldis, Lettere inedite di Salvator Rosa a G.B. Ricciardi, Roma 1939, pp. 69, XXXVIII (1987), 1, pp. 26-33; L. Spezzaferro, in Pier Francesco Mola, 1612-1666 (catal., Lugano-Roma), a cura di M. Kahn ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] delle Grazie: La Vergine con s. Francesco e s. Chiara (1752); S Verona, Bibl. comun., ms. 1008: S. Dalla Rosa, Catastico delle pitt. e delle scolt. ... in , pp. 585 s. (con bibl.); L. F. Tibertelli De Pisis, Le op. di G. B. e Gaetano Cignaroli in ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] alcuni lacerti del S. Francesco d'Assisi, sopravvissuti alle di Torino nel medioevo, Torino 1979; D. De Bernardi Ferrero, La chiesa di San Massimo di di un restauro, Torino 1986, pp. 5-19; A. Rosa, N. Pisano, G.L. Nicola, Relazione di restauro, ivi ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] deFrancescodeFrancescoFrancescoDedede la collect. dede, nomi de pittori de' quali si hanno disegni et il primo numero denota quello de cc. 9; Notizie de' professori del disegno..., Francescodedede' in Giornale de' letterati Francescode la collect. de ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] di Torino.
Nel 1876 Pastoris sposò Rosa Vicino, erede di una delle più 1871 con Enrico Gamba, Andrea Gastaldi, Francesco Gamba e Vittorio Avondo, su incarico medievale Livres du roy Modus et de la royne Ratio di Henri de Ferrières.
Morì a Torino il ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] giallo delle vesti e nel tenue rosa delle carni sottili, in una fusione delle sue opere, A. accolse l'invito di Francesco I e si recò in Francia dove rimase fino al Ancora in quest'anno egli eseguì, per Ottaviano de' Medici, la Sacra Famiglia, ora a ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] all'uno o all'altro artista nonché, a complicare la rosa delle possibilità, anche ai due figli di A., Giovanni e portale di S. Francesco a Siena (1336), e, come da recente proposta (Bartalini, 1987), la tomba di Cacciaconte de' Cacciaconti (1337) ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] pulpito intarsiato per la chiesa di S. Francesco, pagato il 20 apr. 1458 da Giacomo oggi nella cappella di S. Rosa da Lima. Ma esiste una celebre "op(us) Ma(gistr)i Lau(ren)tii de Lendenaria", fu indicato da Eusebio Cocchi sull'edizione della ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...