CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] cappella. Le due statue marmoree di S. Rosa e S.Tommaso d'Aquino - che peraltro più immediata: il duca d'Urbino Francesco Maria II gli commissionò una statua di corrono anco loro il medemo humore peccante de' poeti et pittori, et il Campagna in ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] nipoti, figli del fratello Marcantonio, Francesco ed Ermolao, divennero a loro di fregiarsi nel proprio stemma della rosa inglese e con il dono di 114 n. 9; R. Devreesse, La chaine sur les Psaumes de D. B., in Revue biblique, XXXIII (1 924), pp. ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] Poveglia.
Il 22 novembre 1724 Piazzetta prese in moglie Rosa Muzzioli, dopo che nel 1721 la madre della G. Zavatta, Guastalla 2011, pp. 29-37; D. De Sargno Prignano, Sulle tracce di Francesco Algarotti: brevi considerazioni sulla pittura di G.B. P., ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] Feltrinelli per la pubblicazione de Il soldato: il la Lega socialista dei radicali di Francesco Rutelli). Il mancato sostegno di I (1961), 3-4, pp. 3-77; A. Asor Rosa, Scrittori e popolo. Saggio sulla letteratura populista in Italia, Roma 1965 ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] . 68; G. Spagnesi, G. A. De Rossi architetto romano, Roma1964, pp. 110, 119 J. Montagu, Un dono del cardinale Francesco Barberini al re di Spagna, in Arte . 246; E. B. Di Gioia, Un bozzetto della S. Rosa da Lima di M. Caffà nel Museo di Roma, in Boll. ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] contrasto "Rosa fresca aulentissima", citato da- Dante nel De vulgari eloquentia (I, XII, 6) come esempio Firenze 1962, pp. 169-76.
Fonti e Bibl.: F. Ubaldini, in Francesco da Barberino Documenti d'amore, Roma 1640, nel verso della carta segnata * ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] di musicare del poeta abruzzese la Francesca da Rimini, ma il progetto , dopo il matrimonio con Rosa Lavarello celebrato a Varazze il di F. C., in Scenario, VIII(1939), pp. 71 s.; R . De Rensis, F. C., Palmi 1950;M. Limoncelli, F. C., Milano 1951, ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] strada Russo e M. Fubini: lontano dalla influenza di un F. De Sanctis o di certa scuola storica che subì il primo, come da Benedetto Croce, in Letteratura italiana (Einaudi), a cura di A. Asor Rosa, Torino 1985, IV, pp. 405-412. G. Sasso, Variazioni ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] per lei, ma per un'altra donna.
Nelle novelle Rosa Bellavita, invece, che il D. pubblicò nello stesso anno ; Id., Le tre redazioni di un poemetto di S. D., Firenze 1969; G. De Robertis, S. D., in Scritti vociani, a cura di E. Falqui, Firenze 1967, ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] distrutta durante l'occupazione napoleonica (Dalla Rosa, p. 64).
Negli anni Quaranta l fresco nel coro del duomo di Verona da Francesco Torbido nel 1534.
Nel 1541 l'arciprete o brutali come in Giovanni Antonio de Sacchis detto il Pordenone fa ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...