Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Propaganda a suon di cannoni, che compì in pochi anni quello che avrebbe chiesto un secolo»: così FrancescoDeSanctis, nelle ultime pagine della sua grande Storia della letteratura italiana (1870).
Bibliografia
G. Gentile, Pietro Giannone plagiario ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] al regno sabaudo, il 7 ottobre si oppone, con l'appoggio del presidente del Consiglio Conforti e di FrancescoDeSanctis, alla proposta del C. per la convocazione di un'Assemblea anche per il Mezzogiorno continentale, minacciando di dimettersi ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] » (Ginguené 1824, p. 235). L’aporia implicita in un giudizio come questo veniva avviata a ricomposizione da FrancescoDeSanctis, che riconosceva nella Mandragola un’azione bene studiata e bene ordita, una straordinaria capacità di osservazione, uno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] anche, nell’opinione pubblica, le prime manifestazioni di ostilità e di razzismo. Scrivendo a un amico rimasto a Napoli, FrancescoDeSanctis si disperava per l’aridità culturale della vita piemontese. “Qui è il Giappone, mio caro; non vi è ombra di ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] cristiana. Più avanti, nell’età del purismo, con le edizioni del Cesari, le antologie di Basilio Puoti e di FrancescoDeSanctis, e i lavori di altri eruditi (soprattutto dell’oratoriano Bartolomeo Sorio), il C. diventa il prototipo del puro stile ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] molti intellettuali, letterati e linguisti si occupino del problema della lingua, sono pochi a interessarsi di ortografia (FrancescoDeSanctis la definisce «squallida e incerta»; cit. in Trabalza 1908: 472), che continua a essere considerata un ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] stagione del ➔ purismo, ben rappresentato al Sud da Basilio Puoti (che fu ottimo maestro di allievi famosi, come FrancescoDeSanctis), al Nord dal padre Antonio Cesari e dalla sua Crusca Veronese, realizzata a Verona, ma più intensamente cruscante ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] testi scolastici dedicati alla retorica e alla stilistica; ➔ scuola e lingua). È il caso, ad es., di FrancescoDeSanctis che, educato alla scuola illuministica del marchese Basilio Puoti, tende tuttavia a rifiutare in blocco la precettistica inclusa ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] a Torino, conseguendo la licenza liceale al Gioberti (1907), dove a condurlo per "mano alla critica letteraria di FrancescoDeSanctis fu, verso il 1906, l'indimenticabile Umberto Cosmo" (R. Longhi, Avvertenze per il lettore, in Opere complete, I ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] per la sua «rivalutazione» della Rivoluzione francese (Così Togliatti raccontò [...], 1964, p. 3). La lettura di FrancescoDeSanctis – e in particolare dei Saggi critici – la cui passione intellettuale e il cui vigore morale avevano influenzato ...
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lindo e pinto
loc. agg.le Elegante e curato, detto di persona; pulito e ordinato, detto di luoghi, ambienti e sim. ♦ Durante gli ultimi due mesi a Luanda hanno lavorato a spezzaschiena: quattro alberghi ristrutturati, il palazzo del congressi...
compagnone
compagnóne s. m. [lat. mediev. companio -onis: v. compagno2]. – 1. (f. -a) Persona gioviale, amante delle liete brigate, che sta volentieri in compagnia: un buon c. e un buontempone, vago di sollazzi tra gioviali brigate (F. De...