CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] al Cairo già alla fine del sec. 11° nella Bāb al-Futūḥ, o la doppia imposta del portale, del ruolo svolto da Luigi come committente; del tutto inaspettato è invece il profondo legame stilistico con gli affreschi che raffigurano Storie di s. Francesco ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] mosaici, con inserti di grandi animali, in quella di S. Francesco o a S. Vitale), a Reims (mosaici nella cattedrale con intrecci dal califfo ῾Umar nel 638, anche quella di ῾Amr del Fusṭāṭ al Cairo (641-642) e i primi interventi omayyadi in più ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] probabilmente da un illuminato francescano chiamato Ullmannus - è vivevano nella città di Miṣr [Il Cairo] e che avevano una buona generato un figlio (o figlia) che racchiude in sé le qualità del padre e della madre: il suo corpo è bianco come la ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] 13° e 14° (a Sarzana, Noli, Cairo, Finalborgo, Ventimiglia), che presentano un'originaria Madonna con il Bambino tra s. Francesco e s. Caterina d'Alessandria del convento di S. Francesco a Noli, databile ai primi anni del sec. 15° (Tassinari, in ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] un luogo, è al di sopra del luogo, del tempo, del nome e dell'intelligenza. Dio delle dame egizie (Il Cairo, Museo Egizio); nello stesso nola, Il diavolo, Roma, Newton Compton, 1987.
Francesco Salviati (1510-1563) o la Bella Maniera, Catalogo della ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] di Bergamo, Bergamo 1963, pp. 12 s., n. 86; M. Rosci, Mostra del Cerano, Novara 1964, n. 98, pp. 85 s.; G. Bazin, Le C. Ceresa, un pittore bergamasco nel '600, Bergamo 1983, passim; FrancescoCairo, 1607-1665 (catal.), Varese 1983, p. 241 n. 26; ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] è difficile dimostrare una qualche influenza diretta del pensiero muratoriano sul pittore (ibid.).
Se da un lato in queste opere si avverte il recupero di esperienze lombarde seicentesche (FrancescoCairo su tutti), ritradotte su canoni compositivi ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] del sec. 13° conservati nel Tesoro di S. Marco a Venezia, quello del 1296 ca. nel Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco Dove sorgono le lune piene nelle gioiose stagioni astrali], II, Cairo 1883, pp. 134ss., 151ss., 281ss.
Letteratura critica. - ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] breve tempo, da G. B. Cairo, pittore bolognese di secondaria importanza, e successivamente - negli ultimi anni del quinto decennio e nei primi di quello successivo -nello studio del celebre pittore Francesco Albani. Contemporaneamente frequentava un ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] del disegno... [1681-1728], Firenze 1845-47, ad Indicem, in appendice all'ediz. anastatica, VII, Firenze 1975 (anche per Francesco moderna, 1961, 13-16, pp. 400-416; J. Byam Shaw, A view of Cairo by S. D., in Master Drawings, I (1963), 2, pp. 47 s.; ...
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